La Ferrari senza Cavallino: la storia dell’auto della tragedia

La Ferrari non celebrerà i 50 anni di un’auto che è diventata simbolo del dramma vissuto dal fondatore della Casa modenese.

Salone di Parigi 1973. Dopo vent’anni di collaborazione esclusiva con Pininfarina, la Ferrari svela la Dino 308 GT4: una V8 che nasce dalla matita di Bertone. Il designer torinese riesce a creare una 2+2 con motore centrale su un corpo vettura di poco più di 4 metri e 30 cm: un risultato eccellente di tecnologia e innovazione.

La Ferrari senza Cavallino
La Ferrari iconica compie 50 anni (media press) Mondofuoristrada.it

La Dino 308 GT4 fu prodotta in serie dalla Ferrari tra il 1974 e il 1980, concepita come elemento complementare del marchio Dino, in cui era già presente la due posti Dino 246 GT. Enzo Ferrari pensò allo sviluppo di una autovettura completamente nuova rispetto al passato, partendo dal motore V8 di 2926 cm³ con distribuzione bialbero su ogni bancata che, grazie all’alimentazione a 4 carburatori a doppio corpo, erogava 255 CV SAE, in seguito indicati come DIN con il valore di 230 CV.

Le caratteristiche della Dino

Il cambio era manuale a 5 rapporti con differenziale autobloccante. Linee tese, impostazione sportiva, meccanica raffinata, un bagagliaio capiente, rendevano questa autovettura di classe ideale per un giro fuori porta o in pista. Una vera GT con delle caratteristiche di sportività emiliane che la ponevano sul podio tra le concorrenti dell’epoca. Il pilota di F1 Emerson Fittipaldi provò una 308 GT4 per la rivista Quattroruote definendola “una delle migliori GT” della storia. Secondo una pubblicità americana dell’epoca, il pilota Niki Lauda era stato direttamente coinvolto nello sviluppo della vettura. Ciò che distingueva la prima serie dalla seconda, erano la disposizione dei fari antinebbia e la forma della griglia per il radiatore e pochi altri dettagli. Date una occhiata a questo assurdo crash a bordo di una iconica Ferrari.

Buon compleanno Ferrari Dino
Le caratteristiche della Dino (media press) Mondofuoristrada.it

Presto l’auto finì nel mirino delle celebrità, infatti, fu acquistata da Elvis Presley nell’ottobre 1976, ed è oggi esposta nel museo dedicato alle automobili possedute dal cantante statunitense, che si trova a Graceland. Cinquanta anni fa, grazie al suo motore, la Dino riusciva nell’intento di evitare gli aggravi fiscali vigenti in Italia, per tutte le vetture dotate di motori superiori ai 2000 cm³. Nel rapporto peso potenza, una gran bella macchina, anche se poi segnata nel nome dalla tragica scomparsa del figlio del Drake. Secondo i numeri della produzione Ferrari, pur nel periodo della crisi petrolifera di quegli anni, la Dino 308 GT4 è stata prodotta in 2826 esemplari e la Dino 208 GT4 in 840 esemplari.

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