In casa FIAT si guarda alla gamma del futuro, ed è probabile il ritorno del mitico nome Multipla. Ecco gli ultimi dettagli in tal senso.
Prodotta tra il 1998 ed il 2010, la FIAT Multipla è stata uno dei modelli più incredibili nella storia della casa di Torino, una vera e propria rivoluzione che stupì il mondo intero. La monovolume della casa di Torino ha diviso le folle, tra chi la considerava brutta e sgraziata e chi, invece, l’ha definita quasi geniale. Ebbene, il nome Multipla potrebbe presto fare il proprio ritorno sul mercato, con un design altrettanto interessante ed in grado di colpire al cuore i clienti.
A dire la verità, si parla da tempo di questa possibilità, ma inizialmente sembrava che la Multipla dovesse essere un “comune” SUV di Segmento C, soprannominato Pandissima, vettura che verrà svelata nei prossimi mesi. Tuttavia, il CEO Olivier Francois ha escluso che la Pandissima venga utilizzata per il ritorno del nome Multipla, dal momento che questa denominazione è stata, da sempre, associata ad un modello unico in tutti i suoi dettagli. Lo stesso amministratore delegato della casa di Torino è però possibilista su un ritorno della Multipla, che però potrebbe avvenire più avanti nel tempo.
FIAT, scopriamo la verità sul ritorno della Multipla
Secondo quelle che sono le ultime indiscrezioni, pare che la FIAT Multipla possa tornare attorno al biennio 2028-2029, dunque, dopo le prossime novità come la Pandissima, la Panda Fastback o il pick-up Strada, che nel 2027 sarà disponibile anche in Europa. L’idea di Olivier Francois è quella di spingersi oltre i limiti per realizzare un modello innovativo, capace di cambiare il modo in cui vengono trasportate le persone: “Tutto dipenderà dal nostro livello di intransigenza verso ciò che intendiamo davvero quando parliamo del concetto di Multipla“. Possiamo dire che il messaggio mandato dal CEO della casa di Torino è chiaro.
Dunque, attualmente abbiamo buone possibilità di rivedere il nome Multipla nella gamma di casa FIAT, ma ci sarà ancora da attendere qualche anno. L’obiettivo sarà quello di stupire il cliente e di portarlo ad un livello superiore, scoprendo davvero cosa significa provare il piacere di essere a bordo di un’auto innovativa. Impossibile parlare di motorizzazioni, piattaforme e dimensioni, perché al momento è ancora un progetto lontano nel tempo.