La Ducati è da anni il punto di riferimento in MotoGP, ed un ex rider della Rossa ha suscitato scalpore con una alcune sue dichiarazioni.
L’inizio di stagione in MotoGP non ha lasciato alcuna speranza ai rivali della Ducati, i quali speravano di potersi quantomeno avvicinare al dominio della casa di Borgo Panigale. Con il successo di Marc Marquez in quel di Lusail domenica scorsa, è trascorso oltre un anno dall’ultima vittoria firmata da un moto diversa dalla Desmosedici, e questo evento risale al 14 di aprile del 2024, quando l’Aprilia di Maverick Vinales primeggiò ad Austin. Ciò rende bene l’idea di quanto la Rossa sia superiore a tutto il resto del gruppo, che non si è avvicinato affatto alle devastanti performante degli uomini dell’ingegner Luigi Dall’Igna.
Ad ulteriore conferma di questo c’è un altro dato, relativo ai podi. Sino a questo momento, le prime tre posizioni nelle quattro tappe inaugurali sono state sempre monopolizzate dai piloti Ducati, visto che Vinales, giunto secondo sulla KTM del team Tech3 in Qatar, è stato poi retrocesso per un’irregolarità sulla pressione delle gomme. Nel frattempo, un ex alfiere di Borgo Panigale ha descritto uno dei segreti della Rossa, raccontando di un oggetto misterioso che entra in funzione nei fine settimana di gara.
Ducati, Jack Miller parla di una misteriosa stampante nel camion
In un’intervista riportata dal sito web “Todocircuito.com“, l’ex Ducati Jack Miller ha raccontato la grande pressione che si vive nel correre per il team più forte in assoluto.: “Quello che c’è in Ducati è un sedile davvero molto caldo, è qualcosa di spaventoso. Con tutto ciò che sta facendo ora Marc e le brutte parole che si leggono su Internet su Pecco, che lo scorso anno è andato così forte, si può capire come sia un ambiente molto duro, non è facile lavorare lì“.

Miller ha poi fatto riferimento ad una misteriosa stampante che gli uomini della casa di Borgo Panigale utilizzano durante i week-end di gara: “Quando ho visto per la prima volta quella cosa sul camion, mi sono chiesto cosa diavolo fosse. Si tratta di una stampante 3D che occupava molto spazio, che è in funzione 24 ore al giorno nei week-end di gara. Si trova nella parte posteriore del camion, penso sia qualcosa che deriva dalla F1. La Ducati è il centro dell’innovazione e dello sviluppo in MotoGP. Quella stampante funziona senza sosta e si occupa di produrre delle parti“.