La IA continua a regalare sorprese alla società attuale, ed ora interviene anche sulle autostrade. Scopriamo la novità che cambia tutto.
I limiti di velocità vanno rispettati per garantire una maggiore sicurezza, ma spesso causano il nervosismo degli automobilisti, che vorrebbero spingere al massimo le loro auto, soprattutto in autostrada. Fatto salvo il discorso sicurezza, è impensabile che tutti procedano a 130 km/h o meno in autostrade a tre corsie ed in cui si può viaggiare a ritmi più sostenuti, pena il rischio di incappare in multe pesanti. In Italia hanno fatto il loro esordio i Tutor 3.0, che aumentano i controlli e danno maggiore possibilità agli enti che li controllano di fare cassa.
In Italia, ma anche in molte altre parti d’Europa, i limiti di velocità in autostrada sono pensati ancora per delle auto vecchissime, che avevano prestazioni limitate e che risultavano essere ben più pericolose rispetto a quelle attuali. Proprio per tale ragione, un paese europeo sta utilizzando l’intelligenza artificiale per variare i limiti di velocità. In sostanza, essi possono variare in base alle situazioni che si verificano su determinati tratti di strada. Andiamo a scoprire i particolari di questo interessante esperimento.
Autostrada, ecco come i limiti di velocità vengono regolati dalla IA
L’intelligenza artificiale è sempre più presente al giorno d’oggi, e le responsabilità che le vengono affidate sono sempre maggiori. In Spagna, l’IA si occuperà di gestire i limiti di velocità, ed al momento è in corso un esperimento interessante sull’autostrada AP-7, nei pressi di Barcellona. In Catalogna è stato installato un curioso sistema che regola il limite di velocità in base a quelle che sono le condizioni della strada. Nel paese iberico, il limite è fissato a 120 km/h, 10 in meno rispetto all’Italia, ma è stata inserita una modifica fondamentale per permettere un’andatura più elevata in determinate circostanze.

Infatti, il limite in autostrada può essere aumentato sino a 150 km/h in autostrada quando le condizioni sono favorevoli, ma va anche detto che se il traffico è elevato e le condizioni di meteo sono avverse, può diminuire. L’obiettivo è quello di rendere il traffico più fluido, permettendo a chi è in auto di spingere maggiormente senza la paura di incappare in qualche multa. Al momento, dunque, si tratta soltanto di un esperimento che viene effettuato su questa determinata rete autostradale, ma presto, in caso di risultati positivi, potrebbe essere esteso anche ad altre arterie.