Tutti stanno cercando di attirare l’attenzione mediatica sul green. L’elettrico non cresce e vanno trovate soluzioni alla portata di tutti.
I primi due gruppi automobilistici europei, Volkswagen e Stellantis, stanno vivendo momenti di grande affanno. Difficoltà che, in realtà, riguardano tutto il comparto dell’auto del Continente. Conciliare la sostenibilità ambientale e la sostenibilità economica e proteggere il settore industriale più importante d’Europa si sta rivelando molto complicato.
“L’Ue deve correggere i gravi errori che hanno avvantaggiato soprattutto i competitori cinesi; una situazione paradossale che, senza correttivi, causerebbe il ‘più grande suicidio economico della storia; basta considerare che attualmente il 75% della produzione potenziale in Europa è di fatto fermo. Le aperture annunciate da Ursula Von der Leyen nelle scorse settimane devono subito trasformarsi in correttivi concreti“, queste le parole, riportate su Quattroruote.it, dell’assessore Guidesi in occasione della presentazione del Manifesto al Parlamento europeo sono un grido di allarme per fronteggiare la crisi del settore auto.
La categoria dei carburanti sostenibili comprende un’ampia gamma di carburanti a basse emissioni di carbonio, tra cui biocarburanti, carburanti elettronici e sottoprodotti chimici. Poiché i combustibili sostenibili possono contribuire alla decarbonizzazione e integrare l’elettrificazione, si prevede che la domanda triplicherà nei prossimi 20 anni, raggiungendo circa 600 milioni di tonnellate metriche (Mt) entro il 2050, altro che Green Pass europeo.
Novità sui biocarburanti
Nel corso del 2030, i progressi tecnologici potrebbero stimolare la crescita di nuovi approcci ai biocarburanti avanzati e agli e-carburanti, con effetti sul mercato globale e immettendo al contempo la necessaria capacità e liquidità. Oggi, i combustibili rinnovabili sono tornati alla ribalta, in un contesto di crescente sensibilità ambientale e di ricerca di soluzioni alternative ai combustibili fossili. I biocarburanti rappresentano una fonte di energia rinnovabile e maggiormente sostenibile fondamentale per il futuro della filiera a quattro ruote, allo scopo di ridurre di emissioni di gas a effetto serra nel settore dei trasporti generale.
La Regione Lombardia promuove il nuovo “Manifesto Carburanti Rinnovabili per le filiere produttive della mobilità in Lombardia”. Sottoscritto dai principali stakeholder e dalle associazioni di categoria, è stato presentato a Bruxelles nella sede del Parlamento europeo, dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e presidente dell’Automotive Regions Alliance (ARA), Guido Guidesi. E’ un manifesto dal forte valore politico e scientifico che sostiene la “neutralità tecnologica”. Forse, si tratta dell’ultimo baluardo per sperare in un Europa più green ma con un sound.