Il Cybertruck ora è un problema persino per Tesla: la decisione a sorpresa della Casa madre

E’ paradossale quanto stia avvenendo, negli ultimi mesi, al brand Tesla. Il marchio californiano si trova con un numero imprecisato di Cybertruck invenduti.

Il lancio del pick-up Cybertruck fu accompagnato da un clamore mediatico con pochi precedenti storici nell’era moderna dell’automotive. Il pick-up a 4 porte con batterie agli ioni di litio della Tesla creò uno scalpore unico per i progressisti green. Il 21 novembre 2019 presso il Tesla Design Studio di Hawthorne, in California, venne svelata una vettura che sembrava arrivare da un altro pianeta. Un’auto robusta e irrefrenabile, almeno all’apparenza. Per mettere in mostra infrangibilità dei vetri, il designer Franz von Holzhausen lanciò, nel giorno dell’unveiling, una palla in acciaio contro i vetri laterali del Cybertruck. Andò in frantumi tra lo stupore generale. Sarebbe dovuto già essere il primo campanello d’allarme per Elon Musk.

Il Cybertruck è odiato
I problemi del Tesla Cybertruck (Ansa) Mondofuoristrada.it

Ai tempi il brand americano stava volando sul mercato e furono emessi ben 250mila pre-ordini del pick-up. Nel gennaio 2020 il magazine statunitense Automobile Magazine selezionò il Cybertruck come “Concept Car of the Year” per l’anno 2019. Il pick-up full electric monta delle sospensioni attive per adattarsi a diversi livelli di carico. Si possono addirittura alimentare apparecchi elettrici con una tensione che va da 120 a 240 V.

Il Cybertruck è costruito con un telaio monoscocca, battezzato esoscheletro, in sostituzione di un telaio a longheroni con carrozzeria separata dei classici pick-up. Spiccano i pannelli in acciaio inox laminati a freddo con spessore di 3 mm con uno stile molto squadrato. La vettura dovrebbe resistere addirittura a colpi di proiettili calibro 9 mm. In realtà diversi video in rete hanno mostrato una estrema fragilità del progetto di Musk. Nonostante motori potenti il Cybertruck non è mai esploso sul mercato.

Le difficoltà di Tesla con il Cybertruck

Tesla sta attraversando una fase di profonda crisi e ha enormi difficoltà a trovare acquirenti per il pick-up full electric, con meno di 8.000 unità vendute nel primo trimestre del 2025. E’ arrivata la mossa disperata di Musk. A peggiorare le cose, i proprietari esistenti stanno cercando, senza molto successo, di permutare i loro mezzi. Persino la Casa californiana sta evitando di accettarli perché ha già difficoltà a vendere i numerosi modelli già prodotti e rimasti fermi a prendere polvere.

Le difficoltà di Tesla con il Cybertruck
Tesla Cybertruck invenduti (Ansa) Mondofuoristrada.it

I sistemi di monitoraggio degli inventari come TeslaInfo mostrano oltre 2.000 Cybertruck siano parcheggiati in magazzino, circa il doppio di quanto Tesla deteneva solitamente quest’anno fino a metà marzo. Il prezzo del pick-up Tesla è esorbitante ma sono anche le scelte politiche di Musk ad aver reso poco attraente la sua gamma. Fioccano le offerte al ribasso che si aggirano intorno ai 50.000 dollari per un Cybertruck AWD Foundation Series 2024 che in listino stava oltre 100.000 dollari.

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