F1, Kimi Antonelli mette all’angolo Verstappen: due nuovi record strappati all’olandese

L’italiano della Mercedes non sta facendo rimpiangere Lewis Hamilton. Pur concludendo sempre alle spalle di Russell sta ottenendo una ottima media di punti.

Andrea Kimi Antonelli ha chiuso i primi 3 GP della carriera in F1 in zona punti. Dopo il quarto posto a Melbourne, il bolognese ha ottenuto due seste posizioni in Cina e Giappone. Non aveva mai girato sul tracciato di Suzuka ma ha subito trovato un feeling spettacolare sulla W16. Qualche anno fa, già sotto l’ala protettiva di Toto Wolff, si diceva: “lasciamolo crescere in santa pace” e questo ragazzo è sbocciato, nonostante la pressione di dover sostituire una leggenda vivente come Hamilton.

F1, Kimi Antonelli primati
I primati di Kimi Antonelli (Instagram) Mondofuoristrada.it

Il rookie ha mostrato gli artigli in Suzuka, chiudendo davanti al vincitore di 105 GP in F1. Kimi ha preso la testa della corsa per 10 giri nelle fasi calde dei pit stop dei top driver, marcando il giro più veloce. Ha messo in mostra un ottimo feeling sulla Mercedes. La sua straordinaria precocità lo ha portato a sottrarre due record assoluti a Max Verstappen. Di enfant prodige la Formula 1 del nuovo millennio ne ha avuto diversi. Da Alonso a Vettel sino al campione della Red Bull Racing.

I nuovi primati di Kimi Antonelli

Il fine settimana nipponico, sulla carta, era molto ostico per il giovane della Mercedes. Si tratta di una pista vecchia scuola, molto tecnico dove un errore può costare caro. “È stato un grande clic – ha assicurato Antonelli come riportato su Motorsport.com – sto iniziando a sentire sempre più la monoposto in qualifica e questo mi permettere di spingere“. E’ diventato il più giovane pilota di sempre ad aver occupato la prima posizione in un Gran Premio.

I nuovi primati di Kimi Antonelli
Kimi Antonelli la volante della W16 (Instagram) Mondofuoristrada.it

Abbiamo cambiato i piani – ha analizzato il 18enne italiano – la sosta era prevista a metà gara, ma poiché il ritmo migliorava giro dopo giro, abbiamo deciso di restare in pista. A un certo punto ho anche visto qualche goccia di pioggia sulla visiera, speravo davvero che piovesse, ma allo stesso tempo non posso lamentarmi, perché oggi è stata un’esperienza davvero bella. In aria pulita è un’altra storia, e cosa ancora più importante, ho completato un buono stint con le hard“.

Ha chiuso il GP al sesto posto con il giro più veloce, siglando un altro primato di precocità. Dopo tre round corsi, il bolognese è al quinto posto della graduatoria con 30 punti all’attivo, il doppio dei punti di Lewis Hamilton. Giusto per mandare nello sconforto i fan della Scuderia Ferrari.

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