In casa Volkswagen si guarda al rilancio dopo anni molto difficili, ed ecco che si pensa ad un motore del tutto nuovo. Rivoluzione totale.
Tra i marchi che hanno vissuto sulla loro pelle la crisi del mercato automotive c’è la Volkswagen, le cui vendite sono calate nettamente in questi anni, sino a generare perdite milionarie per la casa di Wolfsburg. Alla fine del 2024, si era palesato il rischio di chiudere ben tre stabilimenti in Germania, cosa che non è mai accaduta dal 1937 ad oggi, anno della sua fondazione. Grazie ad alcuni accordi con i sindacati, la chiusura è stata scongiurata, ma è probabile che presto essi vengano ceduti a dei colossi cinesi.
Nel frattempo, è stato chiuso il sito di produzione dell’Audi di Bruxelles, dove nasceva la Q8 e-tron, uno dei tanti flop elettrici portato sul mercato in questi anni. La Volkswagen Golf verrà prodotta non più a Wolfsburg, ma in Messico, in modo da tagliare i costi di produzione. Nel frattempo, la VW guarda al rilancio e sta lavorando ad un motore rivoluzionario, che mira a risolvere i problemi di affidabilità che in questi anni hanno bersagliato altri marchi. Scopriamo di quale progetto si tratta e perché può essere così rivoluzionario.
Volkswagen, ecco il nuovo motore su cui si sta lavorando
La Volkswagen sta per svelare al mondo la nuova T-Roc, la prima auto Full Hybrid della propria storia, ma non è questa la novità più clamorosa attesa per il prossimo futuro. I tedeschi stanno lavorando ad un sistema di distribuzione privo sia della cinghia che anche della catena di distribuzione, un qualcosa che mai si era visto in precedenza. In questo modo, spariranno del tutto i problemi visti sul motore 1.2 PureTech e sull’1.5 BlueHDi del gruppo Stellantis, con il primo in particolare che è finito sotto accusa in diversi frangenti, sino ad avviare anche una Class Action in Francia.
Ma come funzionerà il nuovo motore? Esso userebbe l’albero motore per muovere gli alberi a camme e le valvole, ed un brevetto mostra anche come verrebbero ridotti i costi di manutenzione. Non è ancora stato specificato se si tratterà di un motore a benzina o gasolio, o se avrà quattro cilindri o se sarà diverso. La catena di distribuzione o la cinghia verranno sostituite da ingranaggi cilindri, che avranno meno problemi di usura ed invecchiamento. La Volkswagen, dunque, punta ad un riscatto anche grazie alla riduzione degli interventi per la manutenzione.