Oggi vi parliamo di un’auto elettrica terribile sul fronte della sicurezza, e ci sarà molto da lavorare per provare a cambiare la situazione.
L’auto elettrica sta facendo registrare dei dati di piccola crescita sul nostro mercato, ed è importante sottolineare che, man mano, i prezzi stanno iniziando a diminuire, anche se i tassi di diminuzione dei costi d’acquisto sono ancora bassi. Al momento, è la Cina l’unico paese che sta riuscendo a creare un business sulle BEV, come confermato anche da una recente analisi. Oltre alla Tesla, i cui margini di guadagno per ogni auto venduta sono calati, solo la BYD e poche altre case cinesi stanno guadagnando in tal senso, a conferma di quanto il settore stia zoppicando.
Nella giornata di oggi, approfondiremo un tema interessante, vale a dire quello della sicurezza, che al giorno d’oggi è sempre più attenzionato. Un’auto elettrica cinese è finita sotto accusa per i pessimi risultati ottenuti nei crash test, un dato che preoccupa e non poco, visto che solitamente i veicoli del paese del Dragone sono sempre al top sul fronte della sicurezza, ma anche dell’efficienza e della tecnologia. Andiamo a scoprire qual è il modello il cui acquisto è oggi fortemente sconsigliato.
Auto elettrica, tutto sui pessimi crash test della Neta V
Un disastro totale sul fronte della sicurezza è dettato da alcuni recenti crash test. La Neta V ha ottenuto zero stelle nei test dell’ASEAN NCAP, l’ente di riferimento per i controlli sulla sicurezza nella zona del sud-est asiatico. Ma per quale motivo quest’auto elettrica è andata così male? La carrozzeria, durante gli impatti frontali, non si è dimostrata affatto resistente, con un montante laterale e la portiera che si sono subito deformate. Il manichino di prova ha impattato con la testa l’airbag, per poi sbattere contro il volante.
Se ciò capitasse con una persona reale, la morte sarebbe certa per il conducente. Nel video qui postato, caricato sul canale YouTube ufficiale di ASEAN NCAP, si possono vedere le reazioni della vettura ai vari impatti. La Neta V è una vettura molto pericolosa anche per i bambini, ed è incompatibile con la metà ed oltre dei seggiolini per i più piccoli omologati presenti sul mercato. Questa vettura è in vendita in Thailandia, in Malesia ed in Indonesia, ad un prezzo che corrisponde ai nostri 20.000 euro. La batteria LFP è da 55 kWh, che permette di raggiungere i 400 km di autonomia.