La Red Bull doveva prendere Sainz? L’ex pilota fa emergere un dubbio, coinvolto anche Verstappen

Carlos Sainz si è legato alla Williams dopo che la Red Bull ha scelto di non ingaggiarlo. Per un ex F1, è stato un errore dei bibitari.

La F1 ha presentato uno schieramento ricco di cambiamenti nel 2025 rispetto alla passata stagione, per via dell’avvento di diversi rookie e di spostamenti di vari piloti tra le squadre. Lewis Hamilton, con il suo passaggio in Ferrari, ha dato il via ad un vero e proprio valzer, di cui ha fatto le spese Carlos Sainz, passato alla Williams, un team in crescita, ma che non è neanche lontanamente paragonabile alla squadra vincente degli anni Ottanta e Novanta.

Sainz errore della Red Bull
Sainz in azione a Suzuka (Williams) – Mondofuoristrada.it

La squadra fondata da Sir Frank, ora gestita dal team principal James Vowles, ha fatto dei passi da gigante in questo inizio di stagione, ma Sainz sta faticando nel confronto con Alexander Albon, che è giunto quinto a Melbourne e settimo a Shanghai, mentre Carlitos è andato a muro nella prima gara, per poi guadagnare un solo punto con il decimo posto in Cina. Il figlio del due volte campione del mondo rally ha bisogno di un ovvio periodo di adattamento, mentre il compagno di squadra può sfruttare il vantaggio di essere ormai al quarto anno in Williams e di conoscere bene la squadra e la vettura.

Sainz, ecco il parere dell’ex F1 Jaime Alguersuari

Per Carlos Sainz non dev’essere stato facile lasciare la Ferrari, con cui lo scorso anno aveva ottenuto due vittorie, e passare alle lotte a centro gruppo, dopo essere stato snobbato sia dalla Mercedes che dalla Red Bull. I due top team hanno preferito puntare sui giovani, con Andrea Kimi Antonelli messo sulla F1 W16 e Liam Lawson (poi subito sostituito con Yuki Tsunoda) sulla RB21. Secondo l’ex F1 Jaime Alguersuari, la Red Bull avrebbe dovuto ingaggiare Carlitos, e non puntare su di lui sarebbe stato un grave errore, come ha raccontato in un’intervista al sito web “SoyMotor.com“.

Carlos Sainz parla Alguersuari
Carlos Sainz in azione (Williams) – Mondofuoristrada.it

Ecco la spiegazione dello spagnolo, che corse con la Toro Rosso dal 2009 al 2011: “Dal mio punto di vista, la Red Bull ha sbagliato a lasciarsi scappare Sainz. Dovevano firmarlo, c’era bisogno che lui e Max facessero squadra. Max non era intenzionato a fare squadra? Beh, avrebbe imparato, suo padre però non gli ha insegnato a lavorare di squadra sin da quando aveva sei anni. La Red Bull ha fatto un grave errore, c’era Carlos libero e dovevano prenderlo. Max può dire ciò che vuole, ma era una grande occasione“.

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