La Smart ForTwo ha rivoluzionato il mercato dell’auto, e ad anni dalla sua uscita dalla produzione, si torna a parlare di questo modello.
In un mercato dell’auto che cambia di continuo e che non trova continuità, tanti iconici modelli sono stati messi fuori produzione, dicendo addio ai segmenti che per tanti anni avevano dominato. Era il 1998 quando la Smart ForTwo fece il proprio esordio, a seguito della joint-venture tra la Mercedes e la fabbrica svizzera di orologi Swatch. Dal 2002, Smart divenne un marchio vero e proprio, che si concentrò sulla produzione di queste piccolissime auto da città, che ottennero un boom di consensi all’inizio del nuovo millennio.
Nel 2004 fu creata anche la ForFour, e la gamma iniziò la propria espansione. Tuttavia, negli ultimi anni la Smart si è concentrata solo sulla produzione di veicoli elettrici, a seguito della joint-venture tra Daimler AG e la cinese Geely, con la ForTwo che è stata cancellata dai listini. Il brand oggi si occupa della produzione di SUV full electric, ma per il futuro pare essere in programma il ritorno dell’iconica piccola del marchio. Ovviamente, si tratterà di un veicolo alimentato a batteria,
Smart, tutti i dettagli sull’eventuale ritorno della ForTwo
Secondo le ultime indiscrezioni, la Smart ForTwo, o #2, potrebbe presto tornare sul mercato, dal momento che il modello sarebbe nei piani della joint venture costituita dalla Mercedes e dalla cinese Geely. Pochi giorni fa, il CEO della Smart, Dirk Adelmann, ha dato una propria conferma alle voci che stanno circolando da tempo, e l’obiettivo è quello di realizzare una piccola elettrica con soli due posti, anche se il progetto è ancora allo stato embrionale. Le ultime notizie hanno portato alcuni designer a svilupparne i primi render, come nel caso di questo scatto, realizzato da Avarvarii per “AutoExpress“.
The Smart ForTwo is making a comeback! Are you excited to see it? https://t.co/cZEFGRVRs7 pic.twitter.com/Dbdl1PjCvO
— Auto Express (@AutoExpress) March 28, 2025
Sono ancora pochi i dettagli, ma l’obiettivo è quello di realizzare un’auto che avrà un’autonomia di gran lunga superiore alla piccola Smart elettrica del passato, che non andava oltre la percorrenza di 140 km tra una carica e l’altra. L’abitacolo sarà rivisto e reso più moderno, con un look esteriore del tutto rinnovato. Sono confermate le dimensioni molto ridotte, in modo da garantire tutti i vantaggi nel traffico cittadino che erano in possesso del modello del passato. A questo punto, non ci resta altro da fare se non attendere ulteriori aggiornamenti, magari di natura tecnica e relativi alle tempistiche.