La Lancia, brand del gruppo Stellantis, sta vivendo una crisi senza fine, ed il dato sulle vendite è molto preoccupante. Ecco i particolari.
Il gruppo Stellantis ha deciso di rilanciare, tramite un programma dalla durata di un decennio, il marchio Lancia, un vero e proprio mito dell’automobilismo italiano. La casa di Torino ha vinto tanto nel mondo delle quattro ruote, soprattutto nei rally, ma negli ultimi decenni è sparita dal mondo del motorsport, per poi diminuire nettamente anche la produzione. Il rilancio doveva essere basato sulla nuova Ypsilon, svelata al mondo nel febbraio del 2024, ma che sin qui si è rivelata una delusione.
La vettura, al giorno d’oggi, costa 19.900 euro in promozione nel caso della variante ibrida, mentre per l’elettrica ce ne vogliono 34.900. Inoltre, la vecchia Lancia Ypsilon è stata ufficialmente tolta dal mercato, una scelta sicuramente sconsiderata dal momento che era una vettura da sempre apprezzata dalla clientela, che occupava le prime posizioni tra le auto più vendute. Nelle ultime ore, sono stati riportati i dati sulle vendite della casa piemontese, che si è resa protagonista di un crollo totale sul fronte delle immatricolazioni in questi ultimi mesi.
Lancia, le vendite stanno crollando sempre di più
La Lancia Ypsilon non sta rispondendo al meglio alle aspettative, ed i dati stanno lì a confermarlo. Le vendite sono crollate del 73% in Europa tra gennaio e febbraio, secondo quelle che sono le statistiche ufficiali per le regioni UE, EFTA e Regno Unito forniti dall’ACEA. Il brand del gruppo Stellantis ha venduto solo 2.208 unità, contro le 8.098 dello stesso periodo dello scorso anno, che già non era di per sé un dato clamorosamente esaltante. Il marchio si è espanso fuori dall’Italia per la prima volta dopo tanti anni, ma tutto ciò non sembra aver portato benefici.

Il calo è ovviamente dovuto all’uscita dal mercato della vecchia Lancia Ypsilon, che per anni era stata l’unica vettura in produzione e quindi in vendita sul mercato. La sua sostituta è troppo più costosa, e difficilmente basterà l’apertura dei nuovi 70 showroom previsti in Europa entro la fine del 2025. Il prossimo anno, la casa italiana svelerà la nuova ammiraglia Gamma, mentre nel 2028 toccherà alla Delta. Se questa è la situazione, il futuro non è di certo roseo.