La Lancia “assassina” del dramma: sembra maledetta, lunga scia di sangue dietro di sé

Oggi vi parleremo della Lancia che viene ricordata per gli eventi drammatici di cui fu protagonista. Questa vettura è considerata maledetta.

La storia della Lancia è ricca di modelli che sono entrati, di diritto, nell’immaginario collettivo, soprattutto nel campo dei rally, nei quali ha conquistato vittorie e titoli mondiali in quantità industriale. Tuttavia, ci sono stati anche momenti drammatici, come spesso accadeva nel motorsport di un tempo, quando la morte era ancora un qualcosa con cui dover fare i conti frequentemente. La Delta S4 è senz’altro l’auto più sfortunata e tragica della storia del brand, prodotta, per quanto concerne il modello stradale, in sole 200 unità.

Lancia modello maledetto
Lancia auto disgraziata – Mondofuoristrada.it

L’obiettivo era quello di iscriverla alla categoria FIA Gruppo B, da utilizzare nel campionato del mondo rally nel 1985 e nel 1986, anno alla fine del quale, per motivi di sicurezza, questa classe fu bandita. La Lancia Delta S4 era spinta da un motore 4 cilindri in linea da 250 cavalli di potenza massima, con doppia sovralimentazione formata da un turbocompressore KKK k27 con in più un compressore volumetrico Volumex, brevettato dalla Abarth. Il telaio aveva una struttura reticolare di tubi saldati al Ni-Cr, in modo da ripararlo in fretta in caso di problemi o incidenti, perché rendeva rapido l’accesso agli organi meccanici, ed era molto leggero. Le sospensioni avevano un assetto a parallelogramma deformabile, con molla ed ammortizzatore coassiale all’anteriore, mentre al posteriore c’era un ammortizzatore esterno alla molla.

Lancia, la storia sfortunata e tragica della Delta S4

Gli appassionati di motori più datati conosceranno la storia della Lancia Delta S4, ma per i più giovani, è bene andare a ripassare quanto accadde alla metà degli anni Ottanta. La vettura debutto al rally RAC del 1985 con la vittoria ottenuta da Henri Toivonen, seguito da Markku Alen, i quali dominarono la scena. Tuttavia, al Tour de Corse dell’anno successivo Toivonen trovò la morte assieme al copilota Sergio Cresto, e purtroppo, non si trattò di un caso isolato.

Lancia Delta S4 storia nera
Lancia Delta S4 in mostra (ANSA) – Mondofuoristrada.it

Si verificarono anche la morte di due spettatori, oltre a tanti altri incidenti in quei frangenti. L’anno prima era scomparso anche Attilio Bettega, sempre al Tour de Corse, ma al volante di una Lancia 037. La S4 perse anche i titoli mondiali a seguito di una squalifica arrivata al rally di Sanremo, che consegnò i titoli piloti e costruttori alla Peugeot. Come anticipato, alla fine del 1986 i regolamenti Gruppo B furono soppressi per motivi di sicurezza. La storia della Delta S4 si concluse così senza alcun titolo mondiale, ma si dimostrò sicuramente l’auto migliore in assoluto.

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