Il motore a gasolio è accusato di essere troppo inquinante, ed ecco che si fa largo una nuova possibile alternativa. Scopriamo i particolari.
Il diesel ha avuto il suo picco negli anni Duemila, quando ancora non si parlava di inquinamento e di mobilità sostenibile e si guardava solamente ai benefici che questo carburante poteva (e può ancora) garantire rispetto alla benzina. Il motore a gasolio ha un’efficienza energetica che può toccare picchi del 53%, mentre un propulsore a benzina difficilmente raggiunge il 40%. Ciò si traduce in consumi ben più contenuti, che fruttano importanti risparmi soprattutto per chi viaggia molto.
Secondo alcune analisi, l’acquisto di un’auto diesel conviene per chi percorre almeno 20.000 km l’anno, perché in quel modo, tramite i consumi ridotti, si ammortizzano i costi più alti di acquisto rispetto ad un modello a benzina. Negli ultimi anni, i costruttori hanno virato verso l’ibrido e la benzina, con il gasolio che è stato parzialmente messo da parte per via delle leggi anti-inquinamento. Ora sta emergendo un nuovo possibile concorrente del gasolio, un carburante a dir poco rivoluzionare e che stupirà tutti voi. Andiamo a scoprirlo nei suoi particolari.
Ammoniaca, ecco il carburante che può sfidare il diesel
Quale potrebbe essere l’alternativa al diesel? Si tratta dell’ammoniaca, che sta pian piano guadagnando quotazioni, essendo molto pratica per il suo trasporto e lo stoccaggio, nettamente più “comoda” rispetto all’idrogeno su questi fronti. L’azienda specializzata nel settore dei macchinari industriali Liebherr sta per presentare un motore ad ammoniaca per i veicoli fuoristrada, ed il lancio di questo rivoluzionario propulsore avverrà al Bauma 2025, previsto a Monaco di Baviera tra il 7 ed il 13 di aprile prossimi. Dunque, mancano solo pochi giorni alla scoperta di un motore potenzialmente rivoluzionario, che sarà bi-fuel, ovvero in grado di alimentarsi sia con ammoniaca verde che viene da fonti rinnovabili sia con altri combustibili.
Questi ultimi saranno necessari per dar modo al processo di combustione di partire, dal momento che l’ammoniaca ha bisogno di temperature sui 650 gradi per entrare in circolazione. L’ammoniaca riesce a passare dallo stato gassoso a quello liquido a -33 gradi, temperatura ben migliore del -253 che serve all’idrogeno. Il progetto nasce in partnership con Bruno Generators Group, e l’obiettivo è quello di produrre una serie di motori entro il 2025. I motori Liebherr promettono un risparmio di energia compresa tra il 20% ed il 40%, ed ic clienti potranno personalizzarli in base alle loro esigenze. Previsto anche una servizio post-vendita attivo 24 ore su 24 per garantire la miglior assistenza possibile a chi deciderà di acquistarli.