Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione di veicoli obsoleti e l’aggiornamento del parco auto circolante, il Governo Italiano anche in questo 2024 ha previsto alcuni incentivi che non riguardano solo il nuovo e l’elettrico, ma anche l’usato.
In questo caso gli incentivi, che rientrano nell’Ecobonus auto 2024 (misura che si affianca agli incentivi auto 2024 per le vetture nuove) possono raggiungere la cifra massima di 2.000 euro, a patto che il modello acquistato non abbia già beneficiato di altri incentivi in passato. In questo articolo spieghiamo quali sono i parametri per poter accedere a questo bonus, ricordando che è anche possibile rivolgersi a professionisti esperti, ad esempio acquistando le auto usate di Romana Auto, per essere seguiti in tutte le pratiche e ottenere tutti i vantaggi prima della scadenza dei fondi.
Chi sta pensando di acquistare un’auto usata, in questo 2024 può farlo usufruendo dei nuovi incentivi attivi a partire dal 3 giugno. Si tratta di uno sconto fino a 2.000 euro per l’acquisto di veicoli con prezzo non superiore a 25.000 euro, non dipendente o legato all’ISEE, in quanto per questa tipologia di bonus non sono previsti requisiti di reddito.
Gli obblighi però non sono finiti qui: per avere diritto a questo determinato sconto si deve infatti rottamare un vecchio veicolo Euro 4 (cioè targato fino al 31 dicembre 2010) o inferiore e l’auto usata che si acquista deve essere di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km CO2 e di prima immatricolazione italiana.
Inoltre, come anticipato prima, il veicolo non deve essere stato acquistato in passato usufruendo di altri incentivi, mentre il mezzo da rottamare è ammissibile solo se l’acquirente è proprietario o intestatario da almeno 12 mesi dell’auto. Infine, gli incentivi non sono validi per passaggi tra privati, ma solo se l’acquisto avviene presso una concessionaria ed è obbligatorio mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi dopo l’acquisto, pena la richiesta di restituzione dell’ecobonus da parte dello Stato.
Per richiedere l’incentivo è necessario registrarsi online alla piattaforma Ecobonus 2024. Si tratta però di una pratica che può essere svolta solo dal concessionario, quindi non può essere effettuata autonomamente. Alla domanda vanno allegati alcuni documenti indispensabili, tra cui la dichiarazione di proprietà 12 mesi e di mantenimento proprietà 24 mesi, la dichiarazione PMI, quella di attività di trasporto e l’ISEE del nucleo familiare.
Questa procedura ha però delle limitazioni, in quanto i fondi messi a disposizione dal governo per incentivare l’acquisto delle automobili usate sono limitati a un totale di 20 milioni di euro. Questo significa che, una volta esaurita questa somma, gli incentivi verranno bloccati. Possono richiedere il contributo esclusivamente le persone fisiche, a prescindere dal reddito e anche in caso di locazione finanziaria, mentre sono escluse le società (aziende di noleggio o trasporto conto proprio e terzi).
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