Oggi vi parleremo di un’Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il design, ebbe un destino infausto
L’Alfa Romeo vive un periodo di grande splendore attualmente,che ha permesso di completare il rilancio tanto voluto da Sergio Marchionne. Tuttavia, nelle prossime righe faremo un salto nel passato, proponendovi la storia riportata sul sito web “Motor1.com“, che riguarda una delle Alfa più sfortunate della storia, un vero e proprio gioiello che però fu vittima di un destino davvero infernale.
Stiamo parlando, nello specifico, dell’Alfa Romeo TZ Bertone Canguro, la Giulia meno fortunata di tutte, una Concept Car realizzata appunto dalla Carrozzeria Bertone, sfruttando quello che era il telaio a struttura tubolare della Giulia TZ da competizione.
Venne realizzata nel 1964 ed a spingerla vi era un motore da 170 cavalli, per l’epoca una potenza di tutto rispetto, che era a quattro cilindri ed in grado di spingersi sino a 7.500 giri al minuto. Il suddetto propulsore era accoppiato ad un cambio manuale a 5 rapporti, ed anche ad una trazione posteriore. Mancò la fortuna ma non il valore, con questa celebre frase possiamo fare un sunto di quella che è stata la sua storia.
A disegnare questa splendida Alfa Romeo fu il grande Giorgetto Giugiaro per Bertone, e la sua presentazione avvenne al Salone di Parigi del 1964. Tuttavia, la showcar uscì distrutta da un test in pista effettuato in quel di Monza e questo fu l’inizio del declino di una vettura che avrebbe potuto essere molto interessante sotto tanti punti di vista.
Infatti, la casa del Biscione decise di abbandonare il progetto perché ritenuto troppo sportivo ma non solo. I vertici fecero i loro conti, e scoprirono che si sarebbe trattato di un modello sin troppo costoso per la produzione di serie con conseguenti costi di acquisto molto elevati.
In seguito, la vettura che era andata danneggiata nel test di Monza venne scoperta da un collezionista tedesco che decise, quantomeno, di riportarla ad avere il design di una volta, pur essendo priva del motore e di altre componenti. La ricostruzione di quest’Alfa Romeo Canguro si è conclusa nel 2005 e nel video qui postato, caricato sul canale YouTube “Gallery Abarth“, la potete ammirare in tutto il suo splendore.
Va detto che l’opera è davvero notevole per quello che è un autentico cimelio automobilistico.
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