Il marchio di auto completamente sparito, tutti ne hanno guidata una: erano indistruttibili

Qualche anno fa, dopo più di 70 anni di storia, uno dei marchi automobilisti più amati è sorprendentemente sparito. Oggi, tutti lo ricordano con emozione

Per molti automobilisti, le auto di proprietà rappresentano una parte importante della propria vita. Tanti, infatti, possono essere i ricordi al possesso di una vettura in un momento ben preciso della propria vita. Ricordi, positivi o negativi, che ogni auto, inevitabilmente, lascia dietro di sé.

Chiusura Saab storia marchio auto
La storia del marchio automobilistico ora sparito dal mercato – Fuoristrada.it

Anche per questo, quando si è posseduta una vettura di un marchio che ha chiuso i battenti, si avverte quasi una sensazione di vuoto. Non pochi  automobilisti hanno percepito questa sensazione, dopo aver appreso della scomparsa di uno dei marchi che ha fatto la storia dell’automobilismo europeo.

Alcuni anni fa c’era una prestigiosa casa automobilistica svedese, che era particolarmente amata da numerosi automobilisti europei ovvero la leggendaria Saab. Quest’ultima, nel corso dei suoi 71 anni di storia, ha realizzato un’infinità di modelli destinati ad una vasta gamma di clienti. Il marchio svedese ha infatti lanciato sul mercato berline, city car e veicoli innovativi, caratterizzati da alcune tecnologie rivoluzionarie per l’epoca.

Lo storico marchio automobilistico ora sparito

Gli appassionati di automobilismo ricorderanno sicuramente il futuristico prototipo Saab Ursaab, costruito addirittura nel 1946. E non solo: nel 2006 i vertici della storica casa automobilistica presentarono il prototipo Saab Aero-X, una coupé equipaggiata con un motore 2.8 V6 bi-turbo da 400 cavalli. I suoi designer si ispirarono addirittura all’aeronautica per realizzarla.

Concept a parte,  la prima automobile Saab è stata presentata il 10 giugno 1947. Il suo nome era UrSaab. Negli anni ’50 il marchio ha cominciato a diffondersi progressivamente su tutto il territorio svedese, grazie ai nuovi modelli Saab 92, 93 e 94. Tuttavia, la svolta arrivò nel 1960 con il modello Saab 96. Quest’ultimo fu il primo ad essere esportato al di fuori della Svezia con vendite che arrivarono addirittura a quota 550.000 unità.

Saab chiusura brand produttore Auto
Saab ha operato fino al 2016 prima della chiusura (Ansa) – Fuoristrada.it

Nei decenni successivi Saab ha continuato a ottenere una serie di risultati positivi, fino ad arrivare ai difficili anni 2000. Il nuovo millennio ha portato infatti alla vendita del 49% delle quote di Saab Automobile, le quali furono acquistate dall’americana General Motors per 125 milioni di dollari.

Tuttavia, la nota crisi economica del 2007-2008 che ha colpito prima gli Stati Uniti e poi il mondo intero, costrinse General Motors a mettere in vendita la quota acquistata qualche anno prima. La cessione del 49% venne però concretizzata solamente nel 2010, quando la Spyker Cars rilevò la quota e, insieme alla Saab Automobile, fondò il gruppo Swedish Automobile. Quest’ultimo era infatti composto dalla Saab Automobile AB e dalla Spyker Cars.

Nonostante le grandi ambizioni, il 28 dicembre 2011 i cinesi della Youngman e Pang Da acquistarono il marchio Saab Automobile AB per 100 milioni di euro. Anche questo accordo non ebbe purtroppo una vita lunga. Nel 2012 la svedese NEVS decise perciò di rilevare la quota del marchio Saab e i suoi impianti di Trollhattan. Ad ogni modo, il tramonto della leggendaria Saab arrivò il 29 agosto 2014, quando la Saab Automobile AB cancellò la licenza del suo amatissimo marchio. La chiusura definitiva giunse invece il 21 giugno 2016, subito dopo un annuncio della NEVS.

Impostazioni privacy