Gli incidenti in auto sono una circostanza che nessuno vorrebbe mai vivere, ma c’è una situazione che può comportare un fortissimo risarcimento. Ecco quale.
Ognuno di noi dovrebbe cercare di essere il più prudente possibile quando si mette al volante, anche se può bastare una piccola distrazione propria o di altri perché questa possa essere la causa di incidenti d’auto più o meno gravi. Del resto, basti pensare a quando ci si rende conto di essere in ritardo e si tende a premere un po’ troppo il pedale dell’acceleratore e non si hanno poi i riflessi pronti per frenare in tempo, finendo per essere coinvolti in un tamponamento.
Purtroppo il “rischio zero” sulle nostre strade non esiste del tutto, ma non per questo dobbiamo smettere di guidare e farci frenare dalla paura. Non ci si può che augurare, se dovesse esserci un sinistro, di restare incolumi e di non provocare danni eccessivi agli altri.
Incidenti auto: una situazione che può accadere
Nessuno di noi può prevedere il futuro, proprio per questo non si può escludere la possibilità di incorrere in uno o più incidenti d’auto nel corso della propria esperienza di guida. In situazioni simili diventa determinante il ruolo dell’assicurazione, che non deve essere sottoscritta solo perché previsto per legge. Questa, infatti, diventa una tutela determinante in caso di sinistro, perché è la compagnia a farsi carico di ripagare l’altro automobilista danneggiato.
Attenzione, però, c’è una situazione, tutt’altro che rara, che può comportare un risarcimento altissimo. Si tratta del caso in cui si finisce per investire un pedone, magari a causa di una disattenzione non voluta. Se questo dovesse accadere mentre si stanno attraversando le strisce pedonali, è possibile chiedere un indennizzo.
Non c’è una cifra fissa che si dovrà sborsare, sono diversi gli elementi che devono essere presi in considerazione. Tra questi, non possiamo che segnalare la gravità delle ferite riportate, e il modo in cui l’episodio si è verificato. L’importo potrebbe riguardare le spese mediche che si è stati costretti a sostenere, ma anche eventuali danni economici e morali e il calo del reddito riscontrato (si potrebbe essere costretti a smettere di lavorare a lungo).
Un salasso da evitare
Ben sapendo quanto possa essere elevato il conto da pagare se si dovesse investire un pedone, non si può che essere spinti a prestare ancora più attenzione quando ci si mette al volante. La situazione viene regolata dall’articolo 190 del Codice della Strada, dove si sottolinea come ogni conducente debba avere il massimo controllo del suo veicolo, in modo tale da poterlo arrestare se dovesse esserci un pericolo. E la presenza di un pedone in procinto di attraversare rientra tra questi.
Attenzione, però, è bene sottolineare una regola che pochi conoscono o che non prendono in considerazione: l’obbligo di rallentare, o addirittura fermarsi, non scatta solo se la persona ha già iniziato ad attraversare la strada, ma anche quando si nota che lo sta per fare.
La precedenza ai pedoni è valida sempre, anche se chi è al volante deve svoltare per imboccare un’altra strada, alla cui entrata è presente una striscia pedonale. Ovviamente devono essere garantite tutele maggiori per quelli che vengono definiti gli utenti più vulnerabili della strada. Tra questi, possiamo citare disabili, persone in sedia a rotelle o con bastoni bianchi o cani guida o bastoni bianco-rosso in caso di persone sorde-cieche.
Il risarcimento può essere richiesto anche in caso di decesso da parte dei familiari. L’entità può variare sulla base ei punti di invalidità permanente, dei giorni di invalidità temporanea e dell’età del danneggiato. Si parte da una base di 99 euro al giorno, che può essere ridotta se l’inabilità è parziale anziché totale.