Vittorio Sgarbi è sicuramente uno dei personaggi più noti nel mondo della televisione e una sua affermazione ha fatto molto scalpore.
La televisione ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita degli italiani in questi ultimi anni ed è dunque normale come siano nati sempre di più una serie di personaggi che hanno saputo dividere l’opinione pubblica. Uno di questi è il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, persona di grande intelletto che ha saputo farsi conoscere anche per il suo stile abbastanza pittoresco.
Di Sgarbi infatti sono molto note le sue sfuriate in diretta televisiva, nelle quali non riusciva in alcun modo a contenersi di fronte a determinati affermazioni che a quanto pare per lui era intollerabili. Questo modo di fare lo ha portato a ottenere grande attenzione mediatica e dunque anche l’arte che ha sempre brillantemente spiegato e conosciuto ha potuto beneficiarne.
Tante volte è proprio vero che non è importante come se ne parli, ma che se ne parli e sono svariati i pittori del passato che sono stati riscoperti grazie alle grandi perle di saggezza di Sgarbi. Quest’ultimo non è però solo un esperto di arte, ma abbraccia qualsiasi aspetto culturale della società e le automobili da questo punto di vista hanno un aspetto primario.
Sgarbi infatti sa benissimo come in Italia ci sia una splendida cultura legata ai motori, soprattutto grazie alla nascita e all’espansione di una serie di marchi leggendari. A quanto pare però ce n’è uno che sembra essere particolarmente gradito al critico d’arte, tanto è vero che qualche tempo aveva rilasciato delle dichiarazioni che avevano lasciato tutti quanti stupiti.
Sgarbi e l’Alfa Romeo:” L’auto dei…”
Nel 2016 Vittorio Sgarbi decise di omaggiare a modo suo il marchio Alfa Romeo, senza ombra di dubbio una delle grandi eccellenze dell’industria italiana. Ci sono stati dei momenti negativi per la società lombarda, ma nessuno può dimenticare la nascita di modelli iconici e il fatto di aver dato vita a una serie di eccezionali vittorie nel mondo del motorsport.
Figure come Tazio Nuvolari negli anni ’30 entrarono nel cuore degli italiani anche grazie all’Alfa Romeo, con questa che poté mettere nelle mani del campione un’automobile in grado di poter contrastare la grande Mercedes di Rudolf Caracciola. Nel 1950 inoltre arrivò anche il Mondiale di F1, nel primissimo anno della storia della competizione, con il piemontese Nino Farina, per poi bissare l’anno seguente con Juan Manuel Fangio.
Siamo dunque di fronte a un marchio storico e che ha dato vita anche alla categoria degli alfisti, persone che non riuscirebbero a vedersi su nessuna auto se non su un‘Alfa Romeo. Ecco perché, in un modo molto colorito, Vittorio Sgarbi ha deciso di parlare di come l’Alfa Romeo possa essere definita l’automobile perfetta per chi…ama l’amore.
Una frase secca e di poche parole che però ha raccolto molti consensi su Facebook quando scrisse un post di questo genere. Vittorio Sgarbi ha dunque saputo ancora una volta mostrare a tutti quanti come con un pizzico di ironia e di ilarità si possa omaggiare uno dei grandi simboli dell’automobilismo italiano.