Sarà il grande atteso a Sepang, terzultimo appuntamento della stagione 2023 di MotoGP. Ecco chi balzerà in sella alla Ducati.
Alvaro Bautista rappresenterà la scheggia impazzita in Malesia. Il bicampione del mondo della Superbike sfrutterà una grande occasione che la casa di Borgo Panigale gli ha regalato. Il centauro spagnolo si è dimostrato per il secondo anno di fila il migliore della massima categoria delle moto derivate di serie. Proverà a replicare anche in MotoGP.
La Desmosedici è una moto molto diversa rispetto alla V4 Panigale. La risposta in accelerazione è, radicalmente, differente. Nei tratti misti l’agilità è un fattore, tuttavia lo spagnolo ha l’intenzione di divertirsi e non farsi troppe paranoie. Di sicuro un risultato di spessore gli darebbe uno slancio importante anche in luce di quanto appena fatto in Superbike, ma il livello dei rider della classe regina è molto diverso rispetto a quello della Superbike.
Bautista dovrà vedersela contro altri 8 ducatisti, senza considerare anche la problematica legata ad un feeling che non è facile trovare in poche ore. Ha già una lunghissima esperienza in top class, sebbene non abbia mai dimostrato, pienamente, il suo valore come aveva fatto nelle classi inferiori del Motomondiali. Dopo diversi anni in cui latitava nelle posizioni di centro gruppo ha deciso di lasciare il Paddock della MotoGP per andare a fare la storia in Superbike.
I risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti. In sella alla V4 Panigale ha strappato due mondiali dalle grinfie di Rea su Kawasaki e Razgatlioglu su Yamaha, sfiorando anche un altro successo nella sua prima annata in sella al bolide emiliano. Tra meno di due settimane lo vedremo in azione nel weekend della Malesia. Una tappa fondamentale anche per altri due ducatisti che si stanno contendendo il Mondiale.
Bautista si unisce alla festa Ducati
Jorge Martin, infatti, vorrà riguadagnare la leadership del Mondiale. Bagnaia dovrà difendersi con i denti. Alvaro Bautista potrebbe rappresentare la scheggia impazzita, senza dimenticare Bezzecchi e tutti gli altri centauri in sella alla Desmosedici. Le wild card in casa Ducati hanno sempre portato un gran bene ai rider della Superbike. Fu indimenticabile il successo di Troy Bayliss nella tappa di Valencia nel finale dei campionato 2006.
Il centauro spagnolo proverà a strappare un gran risultato e non si è pentito della scelta di lasciare la MotoGP. La Ducati, grazie alle novità tecniche di Dall’Igna, poi è esplosa e non ha dato scampo ai competitor. Bautista avrebbe potuto avere un ruolo di primo piano, ma in Superbike sta vivendo una nuova giovinezza.
Bautista, come riportato su FP.it, ha messo le mani avanti: “Rispetto alla MotoGP, in Superbike ci sono altre tipologie di moto, altre mescole e altre regole. Là con tanta tecnologia e tanta aerodinamica, è più complicato vedere le differenze tra i centauri, mentre in SBK il pilota può ancora fare la differenza. La mia wild card? Voglio godermi questa esperienza ‘jolly’. Per Ducati sarebbe stato più facile concedermela a Valencia, data la sua vicinanza geografica“.
E’ stato il rider iberico a scegliere il tracciato malesiano. Pedrosa ha già fatto vedere le sue qualità nel 2023, in sella alla KTM, ora i fan si aspettano un grande Bautista a Sepang.