Dopo le ultime prestazioni con la Aston Martin, Fernando Alonso per i media sembra essere sempre più dubbioso sul suo futuro.
Dopo un inizio promettente di stagione, in cui addirittura cullava il sogno di ritorno alla vittoria, Fernando Alonso è piombato con la sua Aston Martin in una crisi che per ora non vede soluzioni. Anzi, mancando ormai pochi appuntamenti alla fine del Mondiale dio F1 2023, c’è da scommetterci che ha messo una pietra sopra sulle sue chance di rivedere anche solo il podio. Un vero peccato, perché l’asturiano sembrava essere tornato quello di una volta, capace di vincere due titoli iridati e 32 gran premi nella sua carriera.
Dall’Austria in poi è cambiato molto nelle ambizioni della Aston Martin, che per la prima parte di stagione è stata la vera antagonista della Red Bull e di Max Verstappen. Oggi invece non solo ha perso ormai definitivamente la quarta posizione nel mondiale costruttori, ma Alonso ormai sembra essere sempre più lontano dal podio in quella dei piloti. Alle sue spalle ormai stanno arrivando Carlos Sainz ma anche Charles Leclerc e Lando Norris. E così si rischia di passare da una stagione della rinascita a quella dell’amara delusione.
Alonso e i pensieri di ritiro
Il pilota di Oviedo ormai da diversi mesi mastica amaro vedendo le prestazioni della sua auto. Tanto che è tornato ad essere decisamente pungente nei suoi team radio e nei post-gara, come accadeva qualche anno fa con la McLaren, che ha vissuto con lui uno dei periodi più difficili della sua storia. Nel 2018 aveva abbandonato la F1 perché non aveva più stimoli e voleva provare qualcosa di diverso.
Il ritorno nel 2021 con Alpine però aveva fatto capire che qualcosa bolliva in pentola, che poteva riavere la sua grande chance nel Circus. Invece due annata con pochi squilli, prima del passaggio in Aston Martin questa stagione. E la prima parte ha davvero fatto sognare tutti di un ritorno al vertice di Alonso. Ma ora, con questi risultati, cosa accadrà?
La flessione dell’Aston Martin è evidente: solo 19 punti nelle ultime sei gare disputate, ossia 79 in meno della McLaren e 101 in meno della Ferrari. E’ stata solo un’illusione quella di Fernando Alonso e del team? O ci sono chance in futuro per tornare in alto? Si parla di tanti dubbi anche del patron Stroll, ma soprattutto dello spagnolo. Media parlano di un possibile addio definitivo a fine anno, mentre sono spuntate anche voci poco veritiere di un suo possibile clamoroso passaggio in Red Bull al posto di Sergio Perez.
Alla fine però è stato lo stesso Alonso a Fox Sports a fare un po’ di chiarezza. Il 42enne ha ammesso che gli piace la competizione e che odia perdere, come tutti i piloti: “Non è molto difficile motivarmi una volta in macchina. Forse sono un po’ più debole adesso rispetto a quando avevo 20 anni, ma man mano che si invecchia compensi tutto con la saggezza che l’età ti dà“. Per questo ha allontanato le voci di un addio imminente: “Non al momento. So di essere alla fine della mia carriera, ma non ho una data in cui voglio finire“.