Non è ancora terminata l’esperienza di Marquez con la Honda eppure si inizia già a parlare di un suo possibile ritorno.
A quanto pare è proprio vero che certi amori non finiscono mai, fanno solo dei giri immensi e poi ritornano. Antonello Venditti lo aveva capito prima di tutti e sembra proprio che la storia d’amore tra Marc Marquez e la Honda non sia destinata a terminare, ma le strade potrebbero solo separarsi per un anno.
Il fenomeno spagnolo è sempre rimasto molto legato al mondo Honda, con la casa nipponica che gli ha dato modo di consacrarsi nella storia come uno dei più leggendari campioni di sempre nella storia delle due ruote. Marquez infatti probabilmente pensava di concludere la propria carriera con una sola moto, con la Honda che lo ha reso leggendario.
Purtroppo il colosso giapponese sta attraversando un periodo nero della propria storia e il solo talento assoluto dello spagnolo non basta. Nelle tappe asiatiche si è potuto ammirare un Marc Marquez in versione fenomeno, capace di volare sul bagnato e ottenere un podio in Giappone e di contendersi la Top 10 nelle posizioni nobili in Thailandia tra Sprint e gara.
La Gresini dunque sarà per lui un salto di qualità nel 2024, con la Ducati che potrà guidare che gli darà così modo di giocarsela con i migliori. Marquez però non ha dimenticato la Honda, lo si è visto dal messaggio commovente con la quale ha detto addio alla casa del Sol Levante, ma a quanto pare tra le parte è nato un patto incredibile.
A riportare la notizia di un possibile contro accordo tra Marquez e la Honda è direttamente “La Gazzetta dello Sport”, con la rosea che ha spiegato come il riavvicinamento avverrebbe nel caso in cui la moto giapponese tornasse a essere competitiva. In pratica le parti si separeranno nel 2024 solo per far sì che Marquez torni a lottare per il titolo e con la Honda che potrà lavorare vedendo chiaramente i propri punti dove migliorare, senza che questi vengano nascosti dal talento di Marc.
Per questo motivo Marquez avrebbe firmato un contratto annuale con la Ducati e dunque avrebbe comunque dato priorità alla Honda rispetto al passaggio nella casa ufficiale. Si sa che la Gresini è solo un punto di passaggio, con il fratello Alex che ha spiegato che nel caso in cui non dovesse divertirsi nemmeno a bordo della Ducati potrebbe pensare al ritiro.
Marquez però sa bene che in Honda aveva un gruppo che lo amava e che sapeva perfettamente come trattarlo, sia da un punto di vista umano che da quello del pilota. La rivoluzione della casa nipponica sta avvenendo lentamente, ma sono già evidenti i netti miglioramenti dalla prima metà di stagione a questa seconda parte, con Marquez che non lotta più per entrare nei primi 15, ma ora è stabile nei primi 10.
Ancora troppo poco, ma è comunque un punto di partenza interessante. Marc vuole vincere e raggiungere l’eterno rivale Valentino Rossi a quota nove Mondiali. In Ducati ha fallito il Dottore e chissà che un suo successo, addirittura con un Team satellite, non possa essere visto come un trionfo proprio sul marchigiano.
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