Auto elettriche, la polemica non si placa affatto. Riguarda ancora il rischio incendio, che preoccupa moltissimi automobilisti.
Le automobili elettriche continuano a preoccupare e a far discutere. L’indimenticabile e dolorosa tragedia di Mestre ha certamente aumentato l’isteria di massa che circola attorno ai veicoli a zero impatto ambientale.
Alcuni la alimentano ed altri cercano di limitarla, ma non si può assolutamente affermare che tutti credano fortemente e senza alcuna riserva alla tecnologia elettrica. Proprio per questo, in questo articolo ci soffermeremo su tale situazione.
Ad aumentare le polemiche ci sarebbe il rischio di un incendio. Un fattore molto pericoloso quando parliamo di veicoli a motore, perché come sappiamo può risultare fortemente pericoloso e minare a dir poco l’incolumità di tantissime persone in tutto il mondo. Un annuncio, a proposito di rischio incendio, rischia di far aumentare non poco le critiche legate a certe dinamiche.
Auto elettriche e rischio incendio: è bufera
Federcarrozzieri, associazione autocarrozzerie italiane, ha tentato di fare chiarezza nel miglior modo possibile. ha spiegato infatti che “spesso vengono veicolate fake news in grado di modificare le scelte e i comportamenti degli automobilisti”. Di seguito, Federcarrozzieri elenca 10 fake news legate all’elettrico. Veri e propri miti volutamente sfatati. A partire dal rischio di incendio. Non è vero che nei mezzi a zero emissioni è più alto, o comunque che le EV prendono fuoco facilmente; quest’ultime presentano il medesimo rischio di incendio delle automobili a motore termico, e allo stesso tempo devono superare dei controlli specifici.
Va ammesso che la difficoltà legata alle elettriche è lo spegnimento del fuoco, che se si propaga è davvero difficile da contenere. Ma è una questione ben diversa da quella criticata nelle ultime settimane. Un altro falso mito è quello delle vetture elettriche inquinanti, tanto che Federcarrozzieri ci ha tenuto a precisare molto chiaramente che “emettono in media quasi il 70% in meno di CO2 rispetto ad una vettura a gasolio”. Non manca un pensiero nemmeno per lo smaltimento delle batterie, che possono tranquillamente essere riciclate per creare unità di stoccaggio per impianti fotovoltaici”.
Altre fake news molto diffuse sono state smentite. Ci riferiamo alla scarsa autonomia, alle batterie non in garanzia – o che perdono velocemente la loro efficienza – e ai costi di ricarica elevati. Con questo nessuno vuole dire che l’automobile elettrica è senza pari e che non ci sono cose su cui è bene lavorare ancora a lungo, tuttavia però ciò non significa che ad ogni evento discutibile o addirittura drammatico che avviene, bisogna puntare il dito contro la tecnologia in questione.