Ancora brutte notizie legate agli Autovelox in Italia, sembra non ci sia pace per i guidatori italiani: nei prossimi giorni, dovrete stare ancora più attenti del solito.
Guidare nel nostro paese sarebbe un sogno: quante bellissime strade di campagna, montagna o a picco sul mare ci sono nella penisola italiana? Troppe per poterle elencare tutte. Peccato che queste strade nascondano degli agguati e non parliamo soltanto della possibilità non così remota secondo i dati di rimanere coinvolti in un incidente, no, ci riferiamo al rischio di una multa.
Solitamente è molto difficile sapere in anticipo dove si apposteranno gli agenti della Polizia Stradale con i loro Autovelox che più volte sono stati accusati dalle “malelingue” di essere presenti in determinati punti della strada non soltanto per proteggere dalla troppa velocità i guidatori ma per fare cassa. I Comuni infatti guadagnano centinaia di milioni di Euro l’anno solo con le multe, e questo è un dato oggettivo…
A lasciar credere agli automobilisti che l’obiettivo dei controlli sia proprio questo, il fatto che a seconda della stagione, gli Autovelox siano più presenti del previsto su alcune strade in particolare, ad esempio quest’estate erano sempre sulle vie che portano al litorale mentre adesso, in previsione della stagione invernale, sembra si stiano spostando in ben altri punti…
Sembra che in questa settimana in cui finalmente in molti Comuni italiani è arrivato ufficialmente il freddo gli Autovelox per monitorare gli eccessi di velocità saranno spostati nelle zone più popolate dai turisti, in particolar modo sul Passo del Ticino a nord del nostro paese. Il periodico online Sky TG24 ha pubblicato un utile elenco di dove si prevede la maggiore presenza di questi strumenti nei prossimi giorni.
Secondo la lista, saranno montati Autovelox mobili in tre aree – Gerra Piano, Gerra Gambarogno e Genestrerio – mentre i classici Autovelox che tutti conosciamo si troveranno soprattutto nelle aree del Mendrisio – le località più interessate sono Arzo, Morbio Inferiore, San Pietro di Stabio, Vacallo e Chiarerò – del distretto di Lugano – tra i punti caldi troviamo Besso, Vaglio, Ponte Capriasca, Taverne e Viglianello – e in quello del Locarno – tra le aree calde Locarno stesso ed Ancona – con controlli anche a Bellinzona, Riviera e Leventina che potrebbero costarvi una multa.
Questi controlli saranno intensificati per ammissione stessa delle autorità nella settimana che va da oggi, giorno in cui scriviamo queste righe, 23 ottobre fino al 29 ottobre, durando all’incirca una settimana. Sei giorni in cui gli automobilisti che transitano in queste aree dovranno tenere gli occhi aperti ed il piede lontano dal pedale dell’acelleratore.
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