Tra quest’anno e il prossimo sono pronte a sbarcare sul mercato delle elettriche finalmente a prezzi abbordabili. Ecco una carrellata.
In Europa il mercato delle auto “alla spina” anche nel 2023 farà segnare numeri in decisa crescita. A dirlo è lo Smart Mobility Report pubblicato da Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano in collaborazione con GasGas. Ad oggi la stima a fine anno sarà di un +13% rispetto all’anno passato per le elettriche, con la Germania che farà segnare il dato più alto con un +27% rispetto al 2022, seguita da Gran Bretagna (+23%) e Francia (+22%). In Italia, nonostante le 2.280 nuove immatricolazioni registrate fino ad agosto (che vuol dire +77,18% rispetto allo stesso mese dello scorso anno), siamo ancora sotto la media europea.
Uno dei motivi per cui la auto elettriche non suscitano ancora del tutto le simpatie degli automobilisti italiani, secondo il report, è la mancanza di una rete capillare di colonnine di ricarica, non solo in autostrada ma in generale nei luoghi di maggior frequentazione come cinema e centri commerciali. Inoltre i prezzi che rimangono sostanzialmente alti rispetto alle auto con motori termici, nonostante gli incentivi.
C’è però una novità. Infatti sta aumentando l’offerta in ambito europeo di vetture elettriche che possano finalmente essere “alla portata di tutti”. E questo vuol dire essere al di sotto o poco sopra i 25 mila euro, cifra per cui anche per chi non ha grandi stipendi è possibile permettersi un finanziamento “normale” per vetture di questo tipo.
Elettriche “possibili”? Ecco cosa c’è sul mercato
La nuova arrivata è la Citroen e-C3, che porta al debutto la nuova generazione del famoso modello francese. Ha un prezzo di partenza di 23.300 euro ma tra un anno farà la sua comparsa anche una versione ancor più competitiva, con un prezzo di non più di 19.900 euro. Merito non solo di interni minimal, ma soprattutto di un pacco batterie decisamente più a buon mercato ma comunque affidabili e con un’autonomia di tutto rispetto.
Tra le più attese al debutto c’è la Tesla Model 2, che avrà dimensioni minori rispetto alla Model 3 e potrebbe assumere le forme di una crossover compatta, ma che soprattutto permetterà percorrenze record per la categoria delle auto sotto i 25 mila euro. Sì, perché questo è il prezzo che Elon Musk ha stabilito per questa nuova vettura, che punta decisamente a numeri importanti in Europa.
La Renault invece è già regina delle elettriche low-cost: oltre alla Zoe e alla Twingo, sta per arrivare anche la mitica Renault 4, che nelle forme richiama il modello iconico del passato ma in chiave moderna, con un prezzo che dovrebbe essere super-accessibile. La Fiat per ora ha la 500, che però è vicina ai 30 mila euro. Ma è solo questione di tempo per vedere su strada la nuova Panda, che dovrebbe basarsi sul concept Centoventi e usare la stessa base della nuova Citroen e-C3.
Molto attiva la Volkswagen, che oltre alla nuova ID.2 produrrà in India nel giro di un paio d’anni grazie alla supervisione di Skoda un SUV sotto i 25 mila euro. E in tal senso si stanno muovendo anche Audi e Mercedes, che vorrebbero prendere come base l’ormai “defunta” classe A per ricavarne una vettura elettrica entry-level per entrambi i marchi.