Rc auto, cambia tutto? Niente più polizza per questo modello. La notizia è davvero sorprendente: cosa sta succedendo.
Tra i costi di mantenimento dell’auto, si sa, non può mancare una solida copertura assicurativa. Nel nostro paese è obbligatoria per legge: qualunque proprietario deve avere stipulato una Rc Auto a tutela di sé stesso, del proprio mezzo e degli altri utenti della strada. Eppure, negli ultimi tempi sembra essere sorto un problema non da poco.
Sull’assoluta necessità di un’assicurazione per le automobili nessuno ha ovviamente nessun dubbio. Anche questa certezza ormai consolidata però ha dovuto scontrarsi con un difficile ostacolo: l’evoluzione dei mezzi di trasporto.
Come ben noto l’industria automobilistica è sempre più orientata verso la sostenibilità ambientale. Le automobili elettriche sono sempre più diffuse. Si parla tanto del fatto che il costo di produzione, e di conseguenza anche quello di acquisto per il cliente, di questi mezzi sia superiore a quello delle automobili tradizionali. Un aspetto che è però molto spesso sottovalutato è proprio quello relativo all’assicurazione dei veicoli elettrici.
Rc Auto, il problema dell’elettrico
Che differenza fa assicurare un’auto a motore tradizionale o una elettrica? La risposta è molta differenza. Almeno a giudicare dalle allarmanti notizie che arrivano dall’Inghilterra, denunciate dal tabloid Guardian. Le assicurazioni per questi modelli nel Regno Unito hanno raggiunto cifre spropositate, e non solo in virtù dei recenti rincari della vita. Le cifre sono raddoppiate. Ma non solo: molte compagnie stanno addirittura rifiutando di rinnovare i contratti o di offrire copertura assicurativa alle vetture elettriche. Una vera follia dal punto di vista degli automobilisti, e della sicurezza stradale.
Il motivo di questa complicata situazione è presto detto. Le automobili elettriche rappresentano un mondo ancora per moltissimi versi sconosciuto. Non soltanto per gli automobilisti, ma anche per le compagnie di assicurazione. Riuscire a fare una stima dei costi di riparazione o delle probabilità di eventuali danni su modelli dalle tecnologie ancora così inesplorate e in constante aggiornamento è particolarmente difficile e complicato.
Ecco perché, nel migliore dei casi, si sceglie di “puntare in alto” con i premi per tutelarsi, e nel peggiore si rifiuta di continuare il contratto. Certo, però, non è possibile aspettare che tutti i dubbi sull’elettrico vengano sciolti e che una stima esatta possa essere fatta in modo da riequilibrare la cifra richiesta per l’assicurazione. Né tanto meno lasciare i veicoli senza copertura. Il problema, dunque, rischia di diventare un bel grattacapo. Non solo in Inghilterra, ma anche nel resto del mondo.