Uno dei tratti più importanti delle strade italiane chiude: ecco tutte le possibili strada che si possono percorrere in alternativa
Era il 1965 quando veniva inaugurato il Traforo del Monte Bianco, che collega l’Italia e la Francia tra Courmayeur e Chamonix, ed è col tempo diventato un tratto di strada iconico. Anche perché ai tempi, con i suoi 11,6 chilometri, era la galleria stradale più lunga al mondo. Oggi, ormai, si trova solo al decimo posto, superato da vari tunnel aperti successivamente. Ovviamente il Traforo del Monte Bianco è un passaggio fondamentale tra i due Paesi, tanto che ci passano circa 5.000 veicoli al giorno, con ovviamente dei picchi durante i mesi estivi e le vacanze invernali.
Tuttavia, a partire dal 16 ottobre 2023 il Traforo del Monte Bianco è chiuso. Resterà così per 9 settimane. Inizialmente la chiusura era programmata il 4 settembre. Tutto ciò è necessario per consentire importanti lavori di manutenzione tecnica della galleria.
Le interruzioni del traffico si sono comunque già verificate a partire dal 18 settembre e sono state 16, tutte durante le ore notturne (dalle ore 22:00 alle ore 6:00). Queste interruzioni notturne si sono verificate a partire dal 2 ottobre e sono proseguiti fino al 13 ottobre, quasi tutti i giorni.
Ora il Traforo del Monte Bianco è stato chiuso completamente il 16 ottobre e rimarrà chiuso fino alle ore 22:00 del 18 dicembre. Durante questo periodo di chiusura, sono state suggerite alternative stradali, che sono indicate sull’apposita mappa che potete trovare nella foto qui sotto.
C’è ovviamente la possibilità di spostarsi in treno, altrimenti allungando un po’ si può fare il tunnel del Frejus o quello del Gran San Bernardo. Ovviamente questa chiusura non rende semplici le cose per chi aveva in programma di percorrere quella strada in questo periodo, ma le soluzioni alternative, comunque, non mancano. Quando riaprirà, comunque, il passaggio attraverso il Traforo del Monte Bianco non è gratuito: bisogna pagare un pedaggio, calcolato in base alla classe del veicolo. Le tariffe sono determinate da un accordo tra Italia e Francia e possono variare leggermente tra i due Paesi. Queste sono le tariffe del 2023 per il lato italiano (tra parentesi le tariffe francesi):
Le tariffe e gli abbonamenti scadono entro due anni dalla data di acquisto. Inoltre, per i veicoli eccezionali sono previsti metodi di pagamento anche diversi. È importante poi notare che la data di scadenza di tutti gli abbonamenti (10 o 20 transiti) in corso di validità, alla data di inizio della chiusura totale del traforo (16 ottobre 2023) sarà prorogata di 3 mesi automaticamente.
Il pagamento del pedaggio, invece, può essere effettuato direttamente al momento del transito sia in contanti (in euro) che con carte di credito bancarie o con carte petrolifere o di servizio. Gli abbonamenti per 10 e 20 transiti possono essere acquistati anche in prevendita, ovviamente, senza dover prima effettuare il primo transito. È possibile recarsi a piedi presso una cabina di pedaggio situata presso uno dei due piazzali d’ingresso e rivolgersi al personale di esazione. Periodicamente comunque, la circolazione nel Traforo del Monte Bianco viene interrotta per esercitazioni di sicurezza o lavori di manutenzione. Queste interruzioni di routine avvengono di solito durante le ore notturne e vengono comunicate in anticipo.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…