Il capoluogo lombardo ha annunciato l’intenzione di vietare l’accesso al centro storico alle auto. Ma in Europa ci sono diverse città che lo hanno già fatto: ecco quali.
Milano, per decisione del suo sindaco Giuseppe Sala, a partire dal 2024 vieterà l’accesso in centro alle automobili. Una decisione forte, presa per ridurre la soglia di inquinamento dovuto alla circolazione dei veicoli, e che sta facendo molto discutere. 
Per qualcuno è una scelta estrema, per altri una di buon senso. Milano, però, sta solo seguendo l’esempio di altre città europee che hanno messo in campo questa strategia raccogliendone i frutti dopo le polemiche.
Le città che hanno anticipato Milano
Milano, quindi, si prende il ruolo di precorritrice in Italia, ma non certo in Europa. Dove misure del genere non solo non sono una novità assoluta, ma spesso sono anche diventate ormai un’abitudine. Come a Oslo, ad esempio, la prima grande città europea a chiudere del tutto il suo centro città alle auto, con il Comune che non solo ha vietato l’ingresso alle auto, ma ha anche deciso di eliminare i parcheggi e costruire piste ciclabili al loro posto. La città ha chiuso l’accesso a un’area definita Ring 1, rendendola accessibile soltanto ai mezzi pubblici, ai pedoni e ai dispositivi di micromobilità già nel 2015
Milano, dal canto suo, sta provando a replicare proprio l’esempio di Oslo con sempre più piste ciclabili, parcheggi riconvertiti, l’accesso all’area C sempre più costoso e blocchi delle auto. Tutte misure che puntano a scoraggiare l’utilizzo dell’automobile, almeno in centro città, preferendo mezzi di trasporto pubblici o veicoli di micromobilità. Altro esempio simile può essere la città di Gent, in Belgio, che ha iniziato la sua lotta alle auto in centro già nel 1996 facendo del proprio centro città un’area accessibile a pedoni e ciclisti.
Discorso simile anche per Parigi. Anche la capitale francese, infatti, vieterà l’accesso in parte del suo centro città alle auto nel 2024, col fine di annientare il traffico in alcune zone e migliorare l’aria che cittadini e turisti respirano. Oltre ovviamente ad aumentare il numero di pedoni e ciclisti. Alla lista delle città che stanno combattendo le auto, poi, si aggiunge anche Stoccolma, che a partire dal 2025 vieterà l’accesso al centro città alle auto a benzina e diesel mentre Bruxelles ha intenzione di rimuovere il traffico non locale e il traffico superfluo dal suo centro città, permettendo l’accesso a mezzi pubblici, residenti, taxi, persone con disabilità e commercianti. La scelta di Milano, quindi, non è una novità assoluta ma anzi un modo per allinearsi alle grandi città europee.