Una notizia tragica ha sconvolto il mondo dello sport, con un incidente stradale che si è rivelato fatale per un ex portiere.
Essere uno sportivo è una delle cose più belle del mondo, soprattutto perché dà modo di emozionare tante altre persone che ti ammirano e che non vedono l’ora di poterti esaltare. Non importa quale possa essere la categoria e la partita che si sta giocando, lo sport sarà sempre in grado di creare un legame speciale tra atleta e pubblico.
Ecco perché ogni qualvolta che accadono delle tragedie, in qualche modo tutti quanti ci sentiamo toccati da queste vicende, dei drammi che difficilmente si potranno dimenticare. A essere fatale è stata ancora una volta la strada, con gli incidenti che purtroppo sono ancora molto frequenti, nonostante in questi anni si stia facendo di tutto e di più pur di ridurli.
Il momento fatale è avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 ottobre, con il weekend che si è tristemente macchiato di sangue. L’incidente è avvenuto alle 4 di mattina e il calciatore in questione aveva tra le mani la propria Toyota Rav4. Si tratta di un SUV dalle dimensioni imponenti, con la sua lunghezza che è di 460 cm, la larghezza di 186 cm e l’altezza di 165 cm.
Una cinque posti elegante e che da qualche anno è diventata uno dei principali SUV ibridi, essendo la sua gamma solo Full Hybrid o plug-in. Il motore al suo interno è un 4 cilindri da 2500 di cilindrata che ha modo di erogare un massimo di 218 cavalli e che è in grado di toccare i 180 km/h come velocità massima e il costo di partenza è di 41.500 Euro.
Addio all’ex portiere Taraborrelli: fatale l’incidente con la Toyota Rav4
Nonostante sia in assoluto una delle auto più sicure al mondo, purtroppo non è servito tutto ciò per evitare la tragedia. La notizia è stata riportata da svariate testate e la morte di Marco Taraborrelli è una tragedia incredibile. L’ex portiere di 42 anni si trovava sulla strada Val di Foro, nella zona di Ripa Teatina, in provincia di Chieti. L’incidente a quanto pare è avvenuto in modo solitario, con Taraborrelli che ha perso il controllo del veicolo e così facendo si è schiantato contro il recinto di un’azienda.
La triste fatalità è ancora più drammatica pensando a come il giocatore ormai fosse a pochi metri da caso. Durante l’impatto Taraborrelli è stato sbalzato al di fuori del veicolo. Non appena sono arrivati i soccorsi si è cercato in qualche modo di salvare il ragazzo, ma l’impatto era stato devastante e così facendo non c’era stato modo per il giocatore di riprendere a respirare.
La cosa drammatica è che il giocatore, che in passato ha vissuto una parentesi nella Primavera del Pescara e ha potuto vestire anche la gloriosa maglia dell’Olympiakos, deve lasciare due figli. Nell’ultimo periodo, una volta dato l’addio al calcio, si era reiventato come cuoco. Una storia davvero drammatica e la strada ancora una volta risulta fatale per un giovane ragazzo che aveva fatto dello sport la propria vita.