Oggi vi parleremo di una FIAT davvero assurda, che somiglia e non poco alla Panda, ma che è stata venduta molto lontano da noi.
In casa FIAT sono in ballo tanti progetti nuovi in chiave futura, ed ora l’attenzione di tutti è focalizzata su ciò che accadrà l’11 di luglio del 2024. Si tratta della data nella quale verrà lanciata la nuova Panda, che rispetto al modello attuale, sarà diversa in tutto e per tutto. Infatti, diventerà un SUV di Segmento B, anche se la citycar attualmente in vendita resterà nella gamma, almeno sino al 2026, con un futuro che però è ancora poco chiaro. 
La carrozzeria di baby-monovolume che tutti noi conosciamo continua ad essere un successo assoluto in Italia, visto che ha venduto oltre 50.000 unità nei primi sei mesi del 2023. Nella giornata di oggi, vi parleremo della FIAT Panda che è stata venduta a lungo nell’altra parte del mondo, che somiglia moltissimo alla Panda, anche se non mancano alcune differenze. Andiamo a scoprirle.
FIAT, ecco la Mobi creata sulla base della Panda
La FIAT Panda è un modello super venduto, di grande successo e che continuerà a vivere in futuro, anche se con un modello ben diverso da quello che conosciamo oggi. Tuttavia, oggi vi parleremo della Mobi, ovvero una vettura basata sulla Panda, ma che in pochissimi conoscono, e per un motivo legato ad una realtà geografica ben diversa dalla nostra.
Infatti, la casa di Torino l’ha commercializzata sul mercato brasiliano, dove ha sempre investito parecchio e per il quale realizza delle vetture differenti da quelle in vendita in Italia ed in Europa. La mobi è una superutilitaria prodotta a partire dal 2016, che è stata pensata appunto per il mercato del Sud-America e non per le nostre parti, dove non ha mai fatto il proprio debutto.
Il primo prototipo è stato svelato il 13 di aprile del 2016, ed ha sostituito su quel mercato la FIAT Mille, ed è diventata un’auto leader del Segmento A. Si tratta dell’auto più piccola prodotta dalla casa di Torino per questa parte del mondo, con dimensioni anche inferiori alla Uno ed alla Palio. Per quanto riguarda i motori, era inizialmente disponibile solamente con una specifica di propulsore, ma poi la gamma si è allargata a diverse tipologie.
Quello del debutto è il quattro cilindri FIRE Evo Flex 1.0 da 75 cavalli a miscela di etanolo, un carburante molto usato in Brasile. Il cambio manuale è a 5 marce, ed in seguito, è stato lanciato anche il nuovo motore FireFly 1.0 a 3 cilindri. Dal punto di vista della carrozzeria, ci sono diversi aspetti da analizzare, anche se non si tratta di un modello troppo originale.
Infatti, l’aspetto generale ricorda moltissimo la nostra Panda, ma la rivoluzione c’è sul frontale, con una griglia ispirata alla Fullback, ma con richiami anche al modello Toro ed alla Tipo. Il prezzo di partenza è di circa 8.000 euro, e si tratta della vettura meno costosa proposta dalla casa di Torino sul mercato sudamericano. Al momento la produzione è ancora in corso e vedremo sino a quanto durerà.