La Formula 1 rischia di vivere un vero e proprio caos a causa di una grande novità di cui si parla da tempo. Ecco cosa si sta rischiando.
In Formula 1 la stagione 2023 è quasi terminata, e si comincia a guardare al futuro. Max Verstappen e la Red Bull hanno già vinto i titoli mondiali, con oltre un mese e mezzo di anticipo rispetto al gran finale di Abu Dhabi, rendendo di fatto inutili gli ultimi cinque appuntamenti. Un Circus così scontato lo si era visto già ultimamente con la superiorità della Mercedes, ed ora è il team di Milton Keynes a cannibalizzare la scena. 
La Formula 1 deve offrire ben altro ai tifosi per sperare di restare sulla cresta dell’onda, ed in questa fase si stanno registrando i primi importanti cali di ascolti televisivi. Il Circus è crollato anche sui social per quello che riguarda le condivisioni ed il seguito dei fan, che forse si sono già stancati della superiorità estrema di Verstappen e del fatto che non ci sia competizione.
Tuttavia, il Circus interessa moltissimo nuovi costruttori e realtà che si stanno facendo avanti, anche se l’Audi pare possa fare un passo indietro e cedere il proprio posto alla Porsche. Non ne ha invece alcuna intenzione la realtà che stanno portando avanti gli Andretti, contro i quali si è scatenata una vera e propria guerra, ma che non vogliono mollare.
Formula 1, Gunther Steiner si fa sentire su Andretti
La FIA ha dato l’ok al progetto di Andretti per entrare in Formula 1 circa un paio di settimane fa, ma ciò non vuol dire che il team che collaborerà con Cadillac sia già un membro di questo sport. Infatti, prima vanno trovati gli accordi commerciali e con la FOM, senza dimenticare quel che sarà del giudizio degli altri team, praticamente tutti ostili al suo ingresso. 
L’ultimo attacco è arrivato da Gunther Steiner, il team principal della Haas, che ha chiuso la porta in faccia agli Andretti parlando con la stampa: “Sono assolutamente d’accordo con James Vowles quando dice che l’arrivo di un 11esimo team danneggerebbe la Formula 1. La nostra situazione economica è stabile, ma non è che stiamo facendo milioni e milioni di profitti. Con più squadre c’è il rischio che qualcosa vada storto e che ci possa fallire più facilmente“.
Steiner ha poi aggiunto: “Molte persone e tanti proprietari hanno investito tanti soldi per restare in attività e rendere questo sport ciò che è oggi, l’ingresso di un nuovo team ci mette in pericolo serio, ed è così ovviamente per tutto il mondo della F1. Eravamo qui da prima, ed occorre che tutti, tifosi compresi, capiscano ciò che intendiamo“.
Le parole di Steiner sono molto dure, e sicuramente non troveranno il favore della FIA, ovvero Mohammed Ben Sulayem. Il boss della Federazione Internazionale vuole che si disputino meno gare ma che ci siano più team al via, in una vera e propria guerra di potere tra Liberty Media e FIA. La situazione è in continua evoluzione e vedremo chi la spunterà.