Iniziano ad esserci notizie positive per coloro che hanno intenzione di passare all’elettrico. I prezzi delle EV stanno avendo una inversione di tendenza.
Uno dei principali ostacoli alla diffusione massiccia di auto elettriche in Italia è legata al prezzo. Persino le city car alla spina sono risultate molto care e, la crisi pandemica e la successiva guerra in Ucraina, hanno acuito il calo delle vendite globali. In una condizione di inflazione senza precedenti, gli italiani sono costretti a pensare ai beni di prima necessità.
Almeno sino al 2035 c’è la possibilità di evitare l’esborso di una cifra importante per l’acquisto di una vettura full electric. C’è chi, tramite gli incentivi, ha deciso di passare all’elettrico prima della dead line del 2035, ma la maggior parte degli italiani è ancora immerso in una crisi economica tale che non può permettersi l’acquisto di una EV. Per di più sul mercato dell’usato non stanno arrivando particolari garanzie sulla tenuta del prezzo.
Il rischio è acquistare EV nuove a cifre spropositate per poi ritrovarsi con una decurtazione impressionante al momento della vendita. Se da una parte il mercato dell’usato delle termiche è schizzato alle stelle, per quanto concerne le auto a zero impatto ambientale non hanno tenuto un buon valore di mercato. Di conseguenza, in una fase di profonda incertezza, gli italiani non si sono lasciati ammaliare dalle nuove proposte delle principali case costruttrici.
Se lo scoglio delle reti infrastrutturali è aggirabile con il montaggio di colonnine di ricarica nei box o nei viali di casa, discorso diverso ruota intorno alle promozioni. Gli sconti hanno dato una forte spinta al mercato delle EV in Germania. Aiuti statali a parte, tutte le case costruttrici devono venire incontro ai clienti. Dalle city car ai SUV, qualcosa sta per cambiare.
Dopo la crisi dei componenti, anche per l’elettrico c’è la necessità di una inversione di tendenza. I prezzi, top brand a parte, sono risultati proibitivi anche per la fascia A e B. Chi si approccia a tali segmenti non ha la possibilità di investire oltre 25mila euro per una Smart Fortwo, solo per citare la più classica delle utilitarie. Le promozioni con periodo di tempo limitato, o anche sulle pronta consegna e le cosiddette km 0, faranno respirare alcuni acquirenti.
Approfittando al massimo degli incentivi, rottamando un vecchio veicolo termico, ci si può avvalere del pagamento tramite finanziamento di una 500 alla spina Red. Per la piccola elettrica di casa FIAT si riesce a strappare una cifra di 19.950 euro, sempre dando un occhio agli interessi e al valore totale del costo finale. E non è l’unica elettrica di casa FIAT proposta ad una cifra ragionevole. Sul noto Gruppo Autotorino il SUV Mercedes EQB, da 60.000 euro da listino, si scende a 43.900 euro, o ancora di più, 39.700 euro, per la EQB 250 Premium a km 0, con il 38% di sconto.
L’Opel, sempre facente parte dell’universo Stellantis, ha un’offerta per Mokka Electric, che da 40.000 euro crolla a 28.000 euro. Se la vostra intenzione è quella di passare ad una EV, vi consigliamo di tenere sotto osservazione queste chance che non dureranno per sempre, ma potrebbero rappresentare un bel incentivo anche nell’ottica di una futura rivendita a buon mercato.
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