Il brand romeno, uno dei più apprezzati in Italia piazzandosi ai primi posti nelle classifiche di vendita, è pronto a svelare la sua novità per il 2024.
Dacia, negli ultimi anni, è diventato uno dei marchi più importanti in Italia e non solo. Merito della politica del brand, capace di offrire i propri veicoli a prezzi competitivi senza per questo risparmia sulla qualità delle proprie auto.
Una strategia vincente quella di Dacia che, per entrare in grande stile nel nuovo anno, è pronta a presentare la nuova Duster, uno dei SUV più venduti in Italia e che, proprio per questo, può vantare un numero importane di appassionati pronti ad accogliere il nuovo modello.
L’arrivo della nuova Dacia Duster sul mercato sta ovviamente suscitando molto interesse tra gli appassionati, pronti a scoprire come sarà fatto uno dei modelli più apprezzati sul mercato e sempre ai primi posti delle classifiche di vendita. La nuova Dacia Duster 2024 dovrebbe essere messa in commercio durante la primavera del prossimo anno cercando di mantenere la filosofia della fabbrica di automobili romena; quello che arriverà sul mercato, quindi, sarà ancora un mezzo robusto, senza troppi fronzoli e dal costo contenuto.
Le armi con cui Dacia è riuscita a conquistare il mercato saranno le stesse delle versioni precedenti, ma a cambiare dovrebbe essere il look, che dovrebbe ispirarsi al concept Bigster svelato nel 2021, con linee più squadrate e il lunotto sarà più inclinato.Inoltre ci saranno dei passaruota più pronunciati, con l’aggiunta dei sabot argentati e del finto estrattore dell’aria per mantenere l’aspetto “off road” dell’auto.
A livello di dimensioni, invece, la nuova Dacia Duster 2024 dovrebbe crescere di qualche centimetro, passando dai 4,34 metri attuali ai 4,40, e grazie a questa modifica gli automobilisti potranno beneficiare di un bagagliaio più grande che passerà dai 414 litri a 467. Novità importanti, poi, sul fronte delle motorizzazioni con Dacia Duster che dovrebbe prevedere, per la prima volta, l’ibrido da 140 CV derivante dalla tecnologia E-Tech di Renault.
Non mancheranno poi le motorizzazioni termiche standard così come la declinazione GPL. Probabile, infine, che possa essere anche un 1.2 48V da 130 CV a microibridazione già presente su Renault Austral. Non mancheranno gli aiuti alla guida, come il cruise control adattivo con lettura della segnaletica e mantenimento della corsia, la frenata di emergenza o il passaggio in automatico da anabbaglianti ad abbaglianti dei fari.
Per quanto riguarda il prezzo, infine, la politica della casa sarà sempre la stessa, ossia quella di offrire un buon prodotto a un prezzo ragionevole. Probabile, quindi, che la nuova generazione possa rimanere sotto la soglia psicologica dei 20.000 euro con la versione ibrida ad attestarsi intorno ai 25.000 euro.
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