Successo scontato e preannunciato per la piccola citycar torinese dalle dimensioni cittadine e dal prezzo da scooter
Che la Topolino avrebbe avuto successo, almeno nel Bel Paese, era facilmente prevedibile, visto lo storico nome, il prezzo comunque accessibile, la comodità delle dimensioni, l’accesso ai centri storici per via della motorizzazione elettrica e per i costi di gestioni minimi vista anche l’immatricolazione come quadriciclo leggero. Insomma le carte le aveva tutte in regola per potersi ritagliare un ruolo importante nel settore della micro mobilità urbana in forte crescita.
Eppure solo in pochi avrebbero potuto immaginarsi un successo simile a quello riscontrato durante la prevendita avvenuta online sul sito che FIAT le aveva appositamente dedicato. Con un piccolo anticipo, infatti, si poteva prenotare il suo acquisto direttamente dal web e i numeri accumulati sono stati impressionanti: oltre 10 mila prenotazioni con i tempi di attesa che superano le 19 settimane, quasi 5 mesi.
Ecco le prime impressioni della FIAT Topolino raccolte dopo prove e test drive
La gamma della FIAT Topolino prevede due varianti: la chiusa tradizionale e l’aperta denominata Dolce Vita. Come anticipato in precedenza, è mossa da un motore elettrico alimentato da un pacco batterie da 5,4 kWh che garantisce 75 Km di autonomia, mentre la velocità massima è limitata a 45 Km/h vista l’omologazione come i motorini 50 cc, potendo essere condotta dai 14 anni di età. Il prezzo di partenza è pari a 9.890 euro, esclusi gli incentivi statali eventualmente disponibili.
L’obiettivo prefissato dalla casa torinese è quello di portare nelle nostre città, habitat naturale della Topolino, un nuovo mezzo che possa coniugare diverse esigenze attuali essenziali. Partiamo in primis parlando delle dimensioni: ridotte all’osso (lunghezza pari a 2,53 metri) che rendono possibile districarsi nel traffico cittadino e di poter parcheggiare agevolmente nei posti più nascosti, dove le rivali termiche non si sognerebbero mai di riuscirci. Due posti comodi, utilizzabili entrambi a patto che il conducente sia maggiorenne, come da normativa vigente.
L’ecologia è un fattore imprescindibile per un mezzo che voglia spostarsi senza la paura delle limitazioni imposti in tutte le grandi città, strizzando l’occhio alle nuove generazioni molto sensibili alle tematiche ambientali. Sempre con un occhio di riguardo verso di loro, ma anche ai loro genitori o nonni, è stato progettato il design: un progetto cool e giovanile ma che sa attirare anche l’attenzione dei più grandi, grazie all’esplicito stile retrò che si rifà più alla 500 del 1967 che alla Topolino degli anni ’30 di cui porta il nome.