Non è detto che dal concessionario si trova l’offerta migliore per un veicolo usato. La soluzione migliore è diversa. Ecco quale.
Siete alla ricerca di un’auto affascinante nell’estetica, potente e dal prezzo abbordabile? Se la risposta è affermativa questo articolo fa per voi. Attenzione, però. Questo mix di caratteristiche non può essere garantito da un concessionario e probabilmente neppure da un privato che, giustamente, tende a tenere il costo alto per guadagnare il più possibile, specialmente si si tratta di auto di pregio. Il luogo dove si può ottenere tutto questo è un altro, anche se magri poco conosciuto e guardato con scetticismo.
Se non avete chiaro cosa comprare e volete rifarvi gli occhi con un’offerta introvabile altrove, il consiglio è di fare un giro ad un’asta giudiziaria. Lì davvero si può trovare qualunque tipo di vetture, da quelle moderne, ben tenute, da quelle lasciate andare, ai modelli storici.
Auto all’asta, tutto quello che c’è da sapere
Il primo passo è fare una distinzione che in molti non conoscono, quella tra la vendita all’incanto e senza incanto. No, la magia non c’entra nulla. La differenza sta nella procedura. La prima prevede una cifra base da cui far partire i rilanci. La seconda, invece, è un’offerta a busta chiusa, per cui nessuno sa quanto ha proposto l’altro. In quest’ultimo frangente c’è però un obbligo da rispettare. Il valore base del mezzo deve essere superato del 20%. Chi se lo aggiudica, dopo aver coperto la somma richiesta, dovrà quindi affrontare il passaggio di proprietà, più tutte le spese e gli oneri burocratici.
Le aste giudiziarie sono aperte a chiunque, tranne, ovviamente alla persona che ha contratto il debito. Ciò significa che può partecipare sia l’interessato, sia un suo delegato previa autorizzazione. E dato che viviamo in un’epoca sempre connessa non c’è l’obbligo di presenza, ma ci si può collegare all’evento via web. E’ quindi importante ricordare che a questo genere di vendite non ci si può presentare senza nulla in tasca. Infatti si può accedere solamente dopo aver versato una cifra pari al 10% della somma che si ha in mente di offrire, oppure il tot indicato dal giudice se l’asta è ad incanto. In entrambi i casi se non ci si aggiudica il mezzo in questione, la somma verrà restituita.
Il suggerimento è di farsi fissare un appuntamento con il custode giudiziario, così da poter visionare in anticipo l’autovettura anche se poi non sarà possibile provarla su strada. In questa fase è altresì cruciale verificare la documentazione e assicurarsi che il veicolo non presenti difetti più o meno gravi, così da evitare di avere brutte sorprese una volta sborsato il denaro. Il motivo? Quando ci si aggiudica un lotto di qualsiasi tipo, non ci possono essere ripensamenti. Quel che è fatto è fatto, per cui se dopo aver messo in moto la macchina, ci si rende conto che non funziona, non ci si potrà lamentare o chiedere il rimborso, piuttosto che la restituzione.