L’assicurazione su questi veicoli non servirà più. E’ arrivata la svolta tanto attesa dai consumatori: cosa sta succedendo.
La normativa in vigore nel nostro paese prevede che i proprietari di veicoli debbano necessariamente avere un’assicurazione sul proprio mezzo a copertura di eventuali danni e a tutela di sé stessi e degli altri utenti della strada, pena una pesante sanzione qualora si circolasse senza. Per alcuni mezzi però questa potrebbe non servire più: la svolta tanto attesa è arrivata, ed è un bel risparmio per le tasche dei cittadini che festeggiano.
La necessità di un’assicurazione obbligatoria mette tutti d’accordo quando si tratta di mezzi come auto, moto, o ovviamente veicoli addirittura più pesanti. Nell’ultimo periodo però vi è stata una vera e propria esplosione di mezzi ecologici e totalmente green che hanno riportato al centro del dibattito la necessità o meno di una polizza obbligatoria anche per questi.
Ultimamente si parla molto dei monopattini e delle necessità di una loro regolamentazione, ma si dimentica un altro mezzo altrettanto utilizzato: le e – bike. È arrivata una notizia che farà certamente piacere ai proprietari: ecco cosa sta succedendo.
Assicurazione e-bike, arriva la sentenza
La Corte di giustizia Europea si è trovata a valutare in Belgio il caso di un ciclista investito da un’automobile, e dal processo è emerso un verdetto importante per quanto riguarda i possessori di biciclette. La sentenza ha sorpreso tutti, e ha stabilito che i proprietari di e-bike non possano essere obbligati a stipulare un contratto di assicurazione.
Questo perché le bici a pedalata assistita non sono mezzi che funzionano tramite l’ausilio di una forza meccanica come per esempio le automobili (o gli stessi monopattini elettrici, che a rigor di logica non dovrebbero dunque godere dello stesso trattamento). La velocità di questi mezzi è ritenuta tale da non poter provocare danni comparabili a quelli degli altri mezzi. Una tutela che certamente farà felici i proprietari di biciclette, ma che pone un quesito piuttosto importante nelle mani del governo italiano.
Le riforme del Codice della strada promosse di recente infatti vanno nella direzione di maggiori controlli e regolamentazioni anche per quanto riguarda la micromobilità, con maggiori strette proprio nei confronti dei proprietari di monopattini e biciclette. L’estensione dell’obbligo di assicurazioni anche alle e-bike decisa dal nostro esecutivo potrebbe subire qualche complicazione dopo la sentenza della Corte.
Non resta che aspettare e vedere come, con l’iter per l’approvazione già avviato, il governo deciderà di comportarsi di fronte alla presa di posizione dell’Unione Europea.