Nuovissime novità dalla casa automobilistica giapponese: con due nuovissimi progetti la Toyota punta in alto!
La casa automobilistica giapponese Toyota Motor Corporation sta cercando di ampliare i propri campi di interesse e di sviluppo nel mondo della viabilità. Dopo la produzione di automobili e, recentemente, della ricerca nell’ambito della transizione ecologica, realizzando motori che si possano alimentare con energie meno inquinanti e dannose per il pianeta Terra, riducendo in questo modo le emissioni di CO2, la Toyota punta ancora più in alto.
In particolare, Toyota ha presentato due progetti all’interno di un programma comune per conquistare le stelle e lo spazio attraverso lo sviluppo e la realizzazione di due rover extraterrestri. Annunciato nel 2019 e ancora in fase di completamento, il nome del programma è Toyota Luna Exploration Mobility Works Project ed è una cooperazione tra Toyota e l’agenzia spaziale giapponese Jaxa, la NASA e Mitsubishi Heavy Industries. A seguito di tre anni di ricerca interconnessa, nel 2024 è stato annunciato l’inizio dello sviluppo preliminare dei due progetti. Infine, i due rover extraterrestri saranno presentati nel 2029.
I rover extraterrestri marcati Toyota potranno essere probabilmente utilizzati per la prima volta nell’ambito delle missioni Artemis della National Aeronautics and Space Administration (NASA) che riporteranno l’uomo sulla Luna per la prima volta dal 1972, anno dell’undicesima e ultima missione con equipaggio umano, Apollo 17. Ma di che cosa si tratta nello specifico il programma Toyota Luna Exploration Mobility Works Project?
I rover Toyota porteranno di nuovo gli astronauti sulla Luna
Nello specifico, la Toyota e i suoi partner stanno studiando e ricercando per la costruzione di un primo rover lunare a disposizione dell’equipaggio di astronauti nell’ambito delle missioni spaziali Artemis della NASA. Il secondo progetto, invece, ancora in fase puramente concettuale, prevede la concezione di forme di mobilità innovativa e alternativa, in collaborazione con il famoso studio di design californiano “Calty” e con Lexus, per fabbricare dei “mini” rover.
Entrando maggiormente nel dettaglio del primo progetto, il Toyota Lunar Cruiser sarà un rover pressurizzato che permetterà agli astronauti di usarlo senza indossare la tuta spaziale. Le caratteristiche del modulo della cabina sono state pensate per affrontare le pesanti condizioni atmosferiche della Luna, in particolare i grandi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte. Durante la fase di studio e progettazione, Toyota ha già descritto quali saranno le misure del rover a sei ruote: 3,8 metri di altezza, 6 metri di lunghezza e 5,2 metri di larghezza. In questo modo, l’abitacolo consentirebbe uno spazio di circa 7 metri quadrati che gli astronauti possono adibire a spazio abitativo e a laboratorio mobile.
Inoltre, lo studio sul Lunar Cruiser riguarderà principalmente alcune fondamentali forme di tecnologia: una prestazione di guida da fuoristrada automatizzata, un’innovativa interfaccia utente e le celle a combustibile rigenerative. Ovviamente, l’elemento maggiormente complicato è il propulsore a celle a combustibile. Non verrà utilizzato un sistema a propulsione elettrico a batteria poiché Toyota vorrà mettere in campo la propria conoscenza ed esperienza accumulata in questi ultimi anni nell’ambito della tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno.