Marc Marquez è disperato: le sue parole sono un colpo al cuore della Honda

Dopo l’ennesimo weekend di passione in MotoGP, Marc Marquez è tornato ad analizzare la situazione in Honda. Ma non solo.

Certe stagioni è meglio dimenticarsele. E anche in fretta. Soprattutto se si è un campione e di solito si lotta per qualcosa d’importante. Basta chiedere a Marc Marquez, che in questo 2023 ha forse raggiunto uno dei momenti più bassi della sua carriera in MotoGP. In totale solo tre terzi posti, due dei quali rimediati nella Sprint e uno in gara la domenica. C’è da dire però che tra il primo e il secondo podio sono passati sei mesi, un’eternità. In mezzo nuovi infortuni (e operazioni), dovuti a una serie di cadute che hanno reso già adesso lo spagnolo il pilota più a terra della stagione. E questo ormai accade da diversi anni a questa parte.

Le nuove parole di Marc Marquez su Honda
Marc Marquez, nuova caduta in MotoGP (ANSA) – mondofuoristrada.it

Le cose però rispetto a prima sono cambiate: una volta Marquez scivolava a terra per cercare il limite della sua Honda e non andare oltre. Oggi invece questo limite proprio non riesce a capirlo, colpa di una RC213V tutt’altro che semplice da guidare e che all’improvviso può mandarti in maniera decisa a grattare l’asfalto. Basterebbe chiedere anche ai suoi compagni di marca per una conferma.

Una situazione quella con la moto giapponese che per Marc dura dal 2020, anno che ha cambiato la sua carriera con l’infortunio all’esordio a Jerez che lo ha condizionato praticamente fino allo scorso anno. Pochi i risultati di spessore, con una Honda che sembra piombata in una crisi senza fine. E questo ovviamente ha portato l’iberico a prendere la clamorosa decisione di passare a Ducati nel 2024.

Marquez, ancora tanta amarezza con la Honda

A Mandalika è arrivato l’ennesimo weekend in cui Marquez ha saggiato l’asfalto, facendo segnare un nuovo ritiro. In totale sono sei in stagione, senza contare i GP non corsi per infortunio. ma le cadute superano nel 2023 superano ormai la ventina tra prove e gara. In Indonesia un doppio zero sconsolate, come ha ammesso lo stesso spagnolo a DAZN: “Una caduta in più quest’anno, un nuovo ritiro, beh, ormai è finita. Mancano solo cinque gare alla fine del Mondiale“.

Stavolta però, rispetto ad altre occasioni, Marc ha ammesso che deve chiedere scusa alla squadra per quanto accaduto. Il motivo? La troppa foga. Dall’India infatti ha ammesso che c’è stato un miglioramento, si è visto con i primi e “questo ti fa correre un po’ più di rischio“. Una cosa che si era ripromesso di non fare, ma si sa, la voglia stuzzica sempre ed è rimasto ancora una volta “fregato”.

Marc Marquez torna sui sui problemi in Honda
Marc Marquez ai box Honda (ANSA) – mondofuoristrada.it

Perciò ha mandato un altro messaggio chiaro a Honda: “Ora è il momento di tornare alla mentalità di Silverstone o Montmeló, un piccolo passo indietro per continuare a finire le gare. È peggio cadere quando si lotta per non cadere che cadere quando si spinge“. Parole che pesano come macigni ma che spiegano ulteriormente come il rapporto tra Marquez e la casa giapponese non potesse più andare avanti. E ora saranno cinque gare in cui attendere solo che la fine arrivi presto.

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