Il mondo della mobilità elettrica è scosso dai dati impressionanti di un marchio svedese che sta spopolando: è boom di vendite
Credere nella mobilità elettrica, c’è chi lo ha fatto senza avere nessun dubbio come insegna il boom di Tesla. In realtà però nella galassia delle vendite ci sono altri marchi che si stanno facendo prepotentemente spazio e uno di questo arriva dalla Svezia, con risultati sorprendenti.
Lo sono, almeno, per chi non conosce bene la realtà di cui stiamo parlando. Perché Polestar è il marchio nordico dedicato a modelli zero emissioni del gruppo Volvo Cars. In realtà però significa parlare di Cina, perché la proprietà del marchio e di tutto quello ad esso collegato ormai da anni fa capo al colosso Geely.
Quindi tecnologia europea, ma testa pensanti orientali per un risultato che sta ripagando degli investimenti come confermano gli ultimi numeri dell’azienda. Solo nell’ultimo trimestre del 2023, Polestar ha immatricolato 13.900 veicoli in tutto il mondo, segnando una crescita pari al 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Cifre che confermano un trend in naturale crescita per il brand svedese trascinato dal suo modello di punta, la Polestar 2, arrivata a consegnare 41.700 in tutto il mondo nei primi tre trimestri 2023. Anche in questo caso, la crescita è del 37% anno su anno. E con il consolidamento della Polestar 3, oltre al debutto della nuova Polestar 4 in Cina (previste tra 60mila e 70mila unità nel corso di quest’anno), il marchio è destinato a diventare un leader.
Certo, non siamo ancora alle cifre impressionanti di Tesla ma in fondo è anche diversa la filosofia. Polestar si rivolge ad un certo pubblico, al momento resta un marchio premium e questa scelta sta comunque premiando oltre che convincendo.
Non è un caso quindi che a fine settembre sia stato inaugurato il suo primo Polestar Space a Milano e presto ne arriverà un altro a Roma. Punti vendita che vanno oltre l’idea della classica concessionaria auto. Non a caso, tra l’altro, l’acquisto vero e proprio deve essere poi concluso solo online.
Dalla Svezia con furore, numeri incredibili in attesa del nuovo gioiellino che sta per arrivare anche in Italia
La crescita evidente di Polestar assumerà proporzioni ancora maggiori, come confermano gli analisti del mercato, dal prossimo anno. Sta infatti per arrivare, anche se è già ordinabile per tutti, la Polestar 2 model year 2024, un deciso restyling per la vettura nata tre anni fa.
Tante le novità previste, a cominciare dal debutto della trazione posteriore sulle versioni con motore singolo, che andrà a sostituire la trazione anteriore. Ma soprattutto arriverà un nuovo propulsore a magneti permanenti che sviluppa 272 Cv (pari a 200 kW) e 490 Nm sulla versione Standard Range e 299 Cv (cioé 220 kW) nella Long Range.
Aumentano quindi anche le prestazioni, anche nella Polestar 2 bi-motore che cresce di 13 cavalli arrivando a 421. Al top della gamma troveremo la Performance Pack da 476 Cv, capace di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,2 secondi.
Migliorano le performances ma anche le percorrenze e si abbassa il tempo di ricarica rispetto alla serie precedente. La nuova batteria da 82 kWh assicura un’autonomia massima di 655 km per la variante a motore singolo che scendono a 592 km per quelle bi-motore. Può essere ricaricata con una potenza massima di ricarica di 205 kW in corrente continua, mentre labatteria da 69 kWh sulla versione d’accesso Single Motor Standard Range) arriva fino a 135 kW.
A livello estetico debuttano i nuovi cerchi da 20″, che sono inclusi nel Performance Pack, e c’è un notevole pacchetto di sistemi per l’Assistenza alla Guida sempre di serie. Mantenuta invece la strumentazione digitale da 12,3″ accanto al display da 11,2″ al centro della plancia.
I prezzi di lancio in Italia della nuova Polestar 2? Parte da un minimo di 55.800 euro per arrivare fino a 69.800 euro.