Gli automobilisti che guidano le vetture elettriche hanno ottenuto una ricarica gratis. L’annuncio arriva tramite comunicato stampa ufficiale: il motivo.
Quando ci si affida alle reti telematiche, è chiaro che resta un margine di possibilità che ci possa essere qualche momentaneo intoppo da risolvere. I gestori delle stesse ne sono consapevoli, ma non tutti sono disposti ad affrontare i disguidi con la stessa disponibilità che ha mostrato di avere A2A, non appena ha cominciato a ricevere richiami e reclami per l’accaduto.
È successo, infatti, che l’App di ricarica è andata in tilt per il lunghissimo arco temporale di 9 ore. Un black out totale, che ha impedito agli utenti di poter ricaricare la vettura in una delle sue colonnine, generando così improvvisi e pericolosi disagi. Non appena la situazione è rientrata, dopo un pronto intervento, che ha comunque necessitato dei suoi tempi di riassestamento, l’azienda ha emanato un comunicato stampa.
La A2A ha riconosciuto l’errore e ha tolto ogni blocco di ricarica per lo stesso periodo di tempo del black out, consentendo così agli utenti di accedere alle colonnine praticamente gratis. Un’attenzione che è stata molto apprezzata da parte della clientela, la quale ha subito diffuso la notizia, manifestando parole di grande considerazione verso l’impresa.
Black out inaspettato e ora ricarica gratis: l’iniziativa dell’azienda spiazza i clienti
L’A2A ha spiegato che si è verificato un problema sulla piattaforma tecnologica che governa l’intera infrastruttura dell’app circa la ricarica dei veicoli elettrici. Perciò per le nove ore di disservizio, per evitare ulteriori disagi agli utenti, è stata attivata la modalità “free charge” sulle colonnine del marchio, consentendo ai clienti un servizio a costo zero e informandoli circa lo stesso attraverso i canali di supporto appositi dell’App. Un gesto volto anche a non scoraggiare gli utenti dell’elettrico, siccome il principale proposito dell’azienda, come spesso dichiarato attraverso i suoi dirigenti, è proprio quello di promuovere la mobilità a zero emissioni.
L’azienda A2A è il terzo operatore in Italia, dopo Enel X e Be Charge in quanto a numero di punto di ricarica diffusi sul territorio, ma di gran lunga quello con le tariffe più convenienti e anche abbonamenti interessanti. Ad esempio, sottoscrivere lo “Small” permette di spendere 16 euro per 30 kWh, quindi 0,53 centesimi di euro a kWh. L’abbonamento “Medium” vale 29 euro per ogni 80 kWh e quello “Large” fa ottenere con 60 euro 180 kWh, quindi 0,33 centesimi di euro per kWh. Infine, con l’opzione “Extralarge”, la più conveniente, ogni kWh costa soltanto 0,32 centesimi di euro. Ovvero con 90 euro si ricaricano 280 kWh.