Si deve sempre stare molto attenti quando ci si muove in strada e ora anche per i pedoni è nata una truffa che lascia a bocca aperta.
In questi periodi si sta facendo davvero molto complicata la situazione per quanto riguarda le possibili truffe che riguardano il mondo della strada. Sono sempre di più le persone che sono coinvolte in una serie di raggiri e nella maggior parte dei casi avvengono nelle modalità più impensabili.
Ormai è diventato ben noto, purtroppo, il borseggio che avviene in occasione dei viaggi con i mezzi pubblici, poco importa che essi possano essere autobus o metropolitane. Questo inoltre è un grosso problema proprio per l’espansione e l’utilizzo di questi veicoli, con la maggior parte delle persone che dunque sono costrette a muoversi con l’automobile.
In molti casi si pensa che muoversi a piedi a questo punto sia la soluzione migliore e indubbiamente la più comoda. Il motivo è legato al fatto che nessuno dovrebbe farci del male e soprattutto c’è molto più spazio per evitare qualsiasi possibile e involontario contatto con dei malintenzionati pronti a scipparci.
Purtroppo però i ladri sono sempre molto attenti alle novità ed ecco che direttamente dalla Cina è giunta una nuova truffa. Per il momento è diventata molto popolare e nota solo nella nazione asiatica e la speranza è che non si trasferisca rapidamente anche in Italia, altrimenti sarebbe un grosso problema per tutti quanti.
“Pen ci’er”: ecco la nuova truffa dei pedoni
Con il termine “Pen ci’er”, in Cina si indica la frase “urtare la porcellana”. Questo fa capire come si stia andando incontro a qualcosa di molto leggero e questo sono i pedoni nei confronti delle automobili. Il problema è che anche i mezzi a quattro ruote, per poter causare un danno ai pedoni, hanno bisogno di viaggiare a una velocità minima, non basta il semplice impatto tra le parti.
In Cina però qualcuno se ne vuole approfittare e si tratta di un’azione che nasce con l’intento di truffare colui che sta guidando in auto. Molti truffatori vedono il passaggio prossimo di un’auto a grossa cilindrata e a quel punt decidono di buttarsi contro di essa di propria spontanea volontà. Questa truffa è davvero molto rischiosa anche per chi la sta attuando, infatti sono molti coloro che riportano delle ferite, anzi si può dire che il fatto di farsi realmente male è essenziale per la buona riuscita del piano.
A questo punto infatti il giudice è costretto a punire l’automobilista, con quest’ultimo che però non aveva alcun tipo di colpa. Per questo motivo sono moltissimi adesso gli automobilisti che in Cina hanno deciso di installare delle telecamere anteriori sulla propria auto. Questo infatti permette di scagionare i guidatori che si trovano a dover rispondere delle proprie azioni quando in realtà sono del tutto innocenti. Tra le città che stanno vivendo maggiormente questo problema è quella di Nanning, presente nella Cina meridionale. La speranza è che queste truffe non avvengano anche in Italia, anche se sono giunti i primi casi in quel di Verona.