Con i tempi che cambiano, anche i miti del passato cambiano volto come questo. Sembra che la decisione della holding olandese Stellantis sia permanente e definitiva: ora, indietro non si torna.
Il marchio italiano Fiat, oggi membro del grandissimo consorzio di aziende noto come Stellantis che racchiude in se molte delle case produttrici europee più famose e con la maggiore tradizione nel mondo dei motori, sembra aver preso una strada da cui non si può tornare indietro. La decisione potrebbe lasciare esterrefatti i fans, eppure non sembra ci sia tanto spazio alle interpretazioni.
Operare nell’orbita di una grande multinazionale significa anche fare delle scelte difficili il più delle volte: la casa torinese lo sa bene e in queste ore, ha annunciato una grandissima notizia che però farà davvero male agli appassionati di motori che hanno visto nascere e prosperare questo complesso. Per la fabbrica di Mirafiori, niente sarà più come prima.
La casa italiana ha annunciato che nell’enorme complesso di Fiat Mirafiori situato nella zona di Torino che ha visto nascere alcune delle vetture a motore termico che hanno resto il marchio leggendario avverrà una storica conversione degli impianti per produrre componenti ed automobili elettriche. Un addio che pesa molto agli appassionati soprattutto ricordando la storia dell’impianto.
Fondata nel 1939 la fabbrica di Mirafiori è una delle più grandi in Europa nonché il polo principale della produzione del marchio italiano Fiat fin dagli albori: per le tante linee produttive di questo impianto costituito da una struttura di ben due milioni di chilometri quadrati, una ventina di chilometri di strade interne e binari e che da lavoro a ben 18mila operai, la struttura è qualcosa di enorme, uno sforzo colossale che il marchio ha sostenuto ottenendo un gran ritorno economico.
Al momento nella struttura vengono prodotte le Maserati, dalla Quattroporte alla Levante ma in un passato non molto lontano, la struttura ha dato vita ad alcuni dei modelli più iconici del marchio a partire dalla Topolino passando per la 1200, la Uno, la Panda e naturalmente la 124 o la storica 131 Mirafiori che dal fabbricato in cui veniva costruita ha preso anche il suo iconico nome.
A partire dal 2020 la fabbrica ha iniziato a costruire la sua prima automobile elettrica, la Fiat 500E ma a quanto pare, era tutto parte di un progetto: saranno infatti proprio costruite qui le prossime Maserati elettriche oltre ad alcuni componenti destinati alla vicina Austria per alcune aziende locali. Un passo importante ma che malinconia ci è venuta a pensarci che la Levante potrebbe essere stata l’ultima auto a motore termico prodotta tra quelle mura. Anzi, probabilmente, lo sarà davvero.
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