Nessuno può pensare di resistere al fascino leggendario della Mercedes e a quanto pare non ci riesce nemmeno il Papa.
Ci sono delle società che riescono a diventare iconiche nel corso degli anni e diventano così molto di più di semplici realtà in grado di svolgere il compito per le quali sono inizialmente nate. La Mercedes infatti è molto di più di un’azienda produttrice di automobili, ma si può dire a tutti gli effetti che sia in grado di realizzare i sogni degli appassionati dei motori.
Perfino la Chiesa si è innamorata di questa bellissima marca, tanto è vero che in passato anche Padre Pio poté guidare una delle più belle auto mai prodotte in quel di Stoccarda. Attualmente il Papa è Jorge Bergoglio, una delle figure che ha aiutato maggiormente la Chiesa a ritornare al centro del mondo e della spiritualità.
Il suo volto sempre sorridente, la voglia di sentirsi come tutte le altre persone, dettato anche dalla propria derivazione francescana, lo ha reso davvero il “Papa di tutti”. Francesco è uno dei pontefici che maggiormente verrà ricordato nella storia, anche per il fatto che è uno dei pochi che è subentrato al predecessore prima ancora che questi passasse a miglior vita.
Dunque, essendo una persona come tutti noi e volendo far passare questo concetto, anche Papa Francesco ama la Mercedes, perché non si può resistere a così tanta bellezza. Non è però solo il pontefice, ma più in generale la Chiesa che in passato stipulò un contratto proprio con la casa tedesca che resiste ancora oggi.
La Papamobile è una Mercedes: quanti modelli nella storia
La primissima Papamobile della storia fu una Itala 20/30 nel 1909, un modello poco noto e che non venne mai usato dal pontefice, ma negli anni a venire si capì come fosse importante che il Papa usasse un veicolo. Ci furono tanti modelli nei primi anni che si fecero avanti, anche perché questa sarebbe stata una pubblicità incredibile e nel 1930, il 14 novembre, la Mercedes consegnò alla Santa Chiesa la 460 Nurburg.
Si trattava di un’auto estremamente all’avanguardia al tempo, visto che montava un V8 da 4600 di cilindrata e che poteva erogare un massimo di 80 cavalli. Il picco di velocità era sui 110 km/h, non male per il tempo e da quel momento iniziò un particolare rapporto tra la Mercedes e il Papa.
In assoluto è la marca che ha consegnato il maggior numero di Papamobile nella storia e ora ha proprio il monopolio. Sono due le versioni che sono in possesso del pontefice che può scegliere tra la G 500 o la M 500 4matic. La prima auto fu consegnata il 14 novembre del 2007 ed è considerata in assoluto l’auto più adatta per le occasioni speciali in Piazza San Pietro.
Quella che invece dà modo al Papa di girare per il mondo è la seconda, con queste che presenta un evolutissimo sistema di sicurezza. La consegna è avvenuta l’8 dicembre, un giorno decisamente importante per la Chiesa, del 2012. Al termine dei servigi svolti in favore del Papa, il modello viene riportato a Stoccarda e inserito nel Museo della casa tedesca.