Situazione complicata in casa Tesla, con il mercato che subisce un forte scossone che mette così in crisi la casa statunitense.
La voglia di rivoluzionare il mondo delle automobili ha fatto sì che nascessero sempre più grandi aziende pronte a dare vita a una folta gamma di auto elettriche. Colei che ha ottenuto i maggiori risultati nell’ultimo periodo è stata la Tesla, ma anche per lei non mancano di certo i problemi.
Elon Musk sa di aver creato un marchio vincente decisamente imponente sul mercato, infatti ormai il logo è conosciuto in tutto il mondo. Si sta cercando in questo periodo di evolversi ancora di più, con il grande sogno della società che è quello di dare vita a dei veicoli capaci di guidare da soli.
Non sarà per nulla semplice, anche se già adesso ci sono dei primi modelli che hanno questa funzione. La Tesla sta però cercando di perfezionarlo sempre di più, con il sogno che dunque è quello di limitare quanto più possibile i problemi e i limiti di questo mezzo. Intanto però non si può certo dimenticare di produrre anche nuove automobili, perché non siamo più a inizio Millennio dove l’elettrico era quasi una prerogativa di questa azienda.
La concorrenza si è fatta sempre più agguerrita e di livello, per questo motivo si deve stare molto attenti. Musk purtroppo deve fare anche i conti con una Borsa che alle volte si mette a fare i capricci. Di recente il mercato è crollato e le quotazioni della Tesla sono calate a seguito di una serie di problematiche.
Crollo nel premarket: cosa è successo a Tesla?
Tra le notizie che hanno scosso maggiormente il mondo della Borsa in questa settimana, vi è stato l’annuncio della Tesla della propria volontà di dare vita ad alcuni modelli molto più economici. Sebbene questo possa essere visto come un aumento delle vendite, in realtà molti azionisti della Tesla non l’hanno vista in modo positivo.
A spiegare questa situazione ci ha pensato Gordon Johnson di GLJ Research, con questo continuo abbassamento dei prezzi da parte di Tesla che la sta portando a un livello medio e non più alto per quanto riguarda i margini di guadagno. A peggiorare la situazione ci pensa il fatto che nel primo trimestre la Tesla ha venduto di meno rispetto a quanto avesse messo in conto all’inizio dell’anno.
Questo significa che il costo è diminuito e con esso anche le vendite, un vero e proprio crollo che ha comportato un dato davvero drammatico. Stando a quanto riportato dai dati di Benziga Pro, la quotazione di Tesla è scesa dell’1,44%, portandosi così a un valore di 256,31 Dollari nel premarket.
Il fatto che il valore della Tesla Model 3 e della Model Y saranno tagliati tra il 2,65% e il 4,2% non farà altro che far perdere ancora una valutazione tra gli 0,3 e i 0,5 Dollari per azione. La strategia della Tesla non sta più pagando come prima, ma di sicuro Elon Musk è un mago da questo punto di vista e avrà sicuramente la possibilità di controbattere a questi problemi.