La somiglianza con dei bolidi europei è grande ma questa vettura cinese di lusso fortunatamente sembra tutto meno che un plagio: ecco cosa la rende così appetibile al pubblico di nababbi che potrebbe comprarla.
Ancora dopo anni, le vetture cinesi hanno una brutta fama nel nostro paese, soprattutto per le “furbate” messe in atto da marchi di cui è meglio non fare il nome che per un sacco di tempo, sicuri di non approdare mai davvero sul mercato europeo un giorno, hanno costruito in patria automobili che sono dei palesi plagi di vetture ben più famose nel mondo occidentale.
Non sempre però le case cinesi producono plagi: abbiamo tanti esempi ora che queste case come BYD e SAIC fanno a gara per entrare sul mercato europeo di produttori che mettono la loro fantasia alla prova realizzando vetture assolutamente originali e del tutto nuove rispetto a quello che c’è in circolazione. La vettura di oggi potrebbe essere un buon esempio, anche se in effetti qualche somiglianza con le rivali più famose la si trova.
La casa produttrice Hongqi in Cina è molto famosa mentre da noi come tante altre colleghe è un’incognita: oggi scopriremo la sua vettura di rappresentanza che potrebbe fare felici i ricconi del nostro paese se si stufassero mai di Mercedes-Benz, Maserati e Rolls Royce per provare qualcosa di più orientale! Vediamo come è fatta.
Ecco come è fatta
Dal punto di vista estetico, la nuova Hongqi H5 è una berlina di rappresentanza come altre, dotata di una linea elegante – che per una volta non ricorda modelli più famosi – ed una griglia frontale imponente che ricorda leggermente la Cadillac CT-S o una Rolls Royce anche se come abbiamo accennato, l’automobile ha comunque una sua personalità ben definita e non ricorda troppo queste vetture.
Gli interni della vettura sono piuttosto ordinati oltre che eleganti, con il simbolo del marchio Hongqi impresso sul volante, sedili rivestiti in pellame grigio e soprattutto un monitor frontale in posizione verticale anziché orizzontale che sistema in modo più logico la strumentazione di bordo. La vettura è lunga sui cinque metri, rendendola adatta alla città solo se poi è l’autista a doverla parcheggiare.
Sotto il cofano troviamo un motore da 166 o 210 cavalli, a seconda dell’allestimento scelto con il secondo che fa toccare all’auto i cento chilometri orari in sette secondi e mezzo. In alternativa, abbiamo un propulsore ibrido. I punti forti della vettura? La piattaforma della Mazda 6 che monta è collaudata ed affidabile, il motore non è per niente noioso e soprattutto, in Cina viene venduta all’equivalente di circa 30mila Euro, una miseria per una berlina di questo tipo!