Diletta Leotta, neomamma da pochissimo tempo, fa un annuncio in diretta che lascia tutti senza parole. Vuole l’addio
Quando si cresce e soprattutto si diventa genitori, cambiano le prospettive dalle quali si osserva la realtà circostante. Si cercano tutti gli escamotage possibili per migliorare l’ambiente circostante per poter far vivere ai propri figli la miglior vita possibile. Ne prende parte anche Diletta Leotta. Il noto e apprezzato volto di DAZN ha da poco dato alla luce Aria, la figlia avuta dal compagno, il portiere Loris Karius. Durante una diretta in radio su ‘Radio 105’ ha espresso il suo punto di vista su uno degli argomenti più chiacchierati.
A suo parere, sarebbe assolutamente possibile fare a meno delle quattro ruote. La conduttrice ipotizza lo sviluppo di una città pensata a mobilità zero. Diletta Leotta parla proprio con un’urbanista e spiega: “Si potrebbero immaginare delle piccole zone durante la giornata in cui ci si possa muovere a piedi per svolgere le varie attività ”. Ovvero dei quartieri in versione mini dove tutto ciò di necessario sia a portata di mano e quindi a misura d’uomo.
I colleghi della Leotta presenti in studio come Daniele Battaglia hanno ascoltato con grande interesse la proposta della giornalista, avallandola. Tuttavia bisognerebbe comunque prevedere qualche strappo alla regola per coloro che avessero necessità di “uscire dalla bolla” senza smog.
La proposta green di Diletta Leotta: in città senza auto, l’idea
In realtà la suggestione di Diletta Leotta non è troppo lontana da un progetto che era stato pensato durante gli anni ’80 dall’imprenditore Silvio Berlusconi. L’avevano definita “Milano 2”, ossia Sagrate. Fu considerata un’idea architettonica all’avanguardia, poiché al centro c’erano appunto i pedoni e non erano previste strade nelle zone residenziali, bensì soltanto al di sotto delle stesse. Le auto quindi erano comunque incluse nel pensiero dell’ex Premier mentre per Diletta Leotta il principio di base è che se ne può fare a meno.
D’altronde nella Milano dove lei vive da gennaio 2024 si girerà a 30 km/h, quindi l’auto potrebbe già di per sé essere rimpiazzata da biciclette e monopattini, oppure ancor meglio da passeggiate a piedi. Chissà se la proposta lanciata in diretta radiofonica possa essere da ispirazione per nuovi modelli architettonici da immaginare e programmare in un mondo, che cerca di avvicinarsi sempre più alla limitazione dello smog e al contenimento di certe ormai troppo ingenti spese.