La Ferrari ora dovrà sfidare un’avversaria davvero ostica, che punta a sfidare tutti i più grandi costruttori. Ecci di chi si tratta.
In casa Ferrari il 2023 è stato un anno avaro di soddisfazioni in F1, anche se Carlos Sainz si è imposto nel GP di Singapore. La Scuderia modenese è stato l’unico team a vincere una corsa esclusa la Red Bull, cosa non riuscita alle sue avversarie dirette. Tuttavia, il Cavallino punta a ben altro, ed una vittoria di tappa non può essere sufficiente per salvare un’intera stagione.
Nel 2024 c’è l’obiettivo di giocarsi qualcosa di più importante, e la Ferrari si è tolta le più grandi soddisfazioni quest’anno nel FIA WEC. Nel mondiale endurance, la Rossa ha debuttato in top class con la 499P, che con Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado ha vinto la 24 ore di Le Mans. A breve ci sarà un nuovo avversario da contrastare.
Il FIA WEC è un campionato che sta prendendo sempre più piede, e che in questo 2023 ha regalato grande spettacolo. La Ferrari ha vinto la 24 ore di Le Mans al debutto con la 499P, ed ora ha ancora una piccola possibilità di giocarsi il titolo mondiale piloti all’ultima gara, che si terrà il 4 di novembre prossimo con la 8 ore del Bahrain, anche se la Toyota è la grande favorita.
Il prossimo anno arriveranno tanti nuovi marchi, come Alpine, Lamborghini e BMW, ed ora è stata ufficializzata un’altra grande novità. Infatti, nel 2025 debutterà anche l’Aston Martin con la Valkyrie, la strepitosa Hypercar che, nella sua versione stradale, è stata progettata anche da Adrian Newey, il vulcanico ingegnere britannico della Red Bull.
Questa vettura avrebbe dovuto fare il proprio esordio nel mondiale endurance nel 2021, ma poi tutto fu rinviato, anche alla luce dell’ingresso in F1. Ora però, è stato annunciato il debutto che avverrà tra poco più di un anno, ed in queste ore sono state anche diffuse alcune immagini di una livrea provvisoria, in cui la Valkyrie è dotata del numero 007, quello che ricorda le avventure dell’agente segreto James Bond.
Come parte tecnico ci sarà The Heart of Racing, che in questi anni ha corso assieme ad Aston Martin nelle classi GT. La Valkyrie utilizzerà un motore V12 aspirato Cosworth da 6,5 litri, che verrà modificato per rientrare nei canoni regolamentari. Al contrario di quelle che sono le sue avversarie, la vettura del marchio inglese non sarà dotata di un powertrain ibrido, il che è una differenza non da poco e che renderà ancor più interessante la sfida.
Grande soddisfazione per l’Executive Chairman di Aston Martin Lagonda, ovvero Lawrence Stroll, che ha accolto con piacere la notizia, affermando che la casa britannica vuole riscrivere la storia delle corse di durata. La sfida a Ferrari, Toyota, Porsche, Cadillac e tutti gli altri è partita, e ricordiamo che l’Aston Martin schiererà la propria Hypercar anche nell’IMSA, ovvero la serie americana che include anche la 24 ore di Daytona e la 12 ore di Sebring tra le sue tappe principali.
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