Il Suv che può galleggiare sull’acqua esiste e arriva direttamente dalla Cina. Pare un modello uscito da un film o da un videogioco
Immaginare cotanto sviluppo della tecnologia è semplice, ma metterlo in pratica diviene alquanto complicato, anche da parte di gigantesche aziende del settore. Eppure, ve n’è stata una che è riuscita nell’intento, regalando al mondo un esemplare del tutto sconvolgente e in grado di poter cambiare il futuro della viabilità.
Pensare che un Suv possa anche galleggiare sull’acqua fa venire in mente dei modelli che sono stati creati appositamente per dei videogiochi, dei film o dei cartoni animati. Ma stiamo parlando della realtà e un marchio cinese è riuscito a creare un qualcosa di molto sconvolgente e straordinario. Chiunque abbia ricevuto questa notizia, si immagina a bordo di esso, magari arrivando su un profondo stagno passando da dei tracciati sterrati.
L’idea di avventura, quindi, si fa sempre più estrema e in grado di poter andare incontro alle esigenze proprio di chiunque. Disquisire sulle opportunità che un modello del genere può mettere in campo non può che portare a diverse alternative in cui può essere utilizzato. Ovviamente, non parliamo di un mezzo con cui ci si può oltrepassare l’oceano o che può superare con semplicità lo stretto di Messina ma, magari, può essere un suo archetipo.
I dettagli di questa strepitosa invenzione
Questo Suv cinese, di nome YangWang U8, è un fuoristrada ibrido ed è stato creato da parte del marchio premium della BYD. Al momento, si può trovare in commercio solamente nel Paese dove è stato creato, la Cina, e debutterà ad ottobre 2023. In molti, però, già iniziano a chiedersi quando sarà disponibile per il mercato automobilistico occidentale e quanto costerà l’acquisto di un mezzo a tutto tondo del genere.
In effetti, sembra proprio un Suv in grado di poter accontentare ogni tipo di esigenza di chi si trova all’interno dell’abitacolo, con la particolarità che riesce anche a galleggiare. Il design sembra imitare il Defender della Land Rover, ma con un po’ di linee aggressive in più. Importanti, visti i tempi, sono anche i dati relativi alle sue emissioni, i quali sembrano essere adatti al mercato occidentale dei prossimi anni.
Possiede un propulsore termico 2.0 turbo e una batteria LFP da 49,05 kWh, proprio della BYD. Inoltre, ha anche quattro motori elettrici, uno per ognuna delle quattro ruote, in grado di erogare 1.200 CV e 1.280 Nm, potenza che può portare alla velocità massima di 200 km/h. Può entrare in acqua per dei brevi periodi e ciò avviene anche con i vari sensori operativi, 38, con tanto di 13 telecamere e 12 radar, che restano accesi.