La Opel ha in mente un modello davvero di grande livello, che vuole far concorrenza a tanti marchi. Ecco come sarà fatto.
Il gruppo Stellantis ha ormai deciso di puntare molto su due tipologie di veicoli, quelli elettrici ed i SUV, ed anche la grande novità targata Opel sembra poter essere una conferma in tal senso. Tuttavia, non c’è ancora l’intenzione di chiudere del tutto la porta ai motori termici, come ha fatto capire anche la strategia di mercato attuata per la nuova Fiat 600.
Quest’ultima è stata presentata come vettura del tutto elettrificata, ma che adesso ha svelato anche la versione ibrida, basata su un motore 1.2 a benzina. L’ibridazione è un processo che ha vinto la sua scommessa, visto che le auto di questo tipo sono le più vendute, ma anche l’elettrico sta facendo dei passi da gigante in questi ultimi mesi.
Le vetture ad emissioni zero hanno superato la quota di mercato del 20% per la prima volta, mentre i SUV sono coloro che dominano sul fronte delle carrozzerie. La nuova Opel è infatti un SUV che riprende un nome del passato, e che verrà proposta sia a benzina che ibrida che elettrica. Quest’ultima variante ha però un difetto che potrebbe costarle caro. Andiamo a vedere tutti i dettagli.
Opel, ecco come sarà la nuova frontera
Ormai il successo dei SUV è cosa nota, e tutti i marchi stanno investendo in tali carrozzerie. La Opel è pronta per riportare in vita la mitica Frontera, che verrà realizzata sulla piattaforma CMP del gruppo Stellantis, di cui il marchio tedesco ha sempre fatto parte. La versione base sarà spinta da un motore turbo a benzina di 1,2 litri, disponibile in due varianti, una da 99 ed una da 128 cavalli, comunque una bella spinta.
Non mancherà la ibrida da 48 Volt, ma pare sia prevista anche una versione del tutto elettrificata. Quest’ultima potrebbe essere spinta da un motore ad emissioni zero da 134 cavalli, ed una batteria da 50 kWh. Ciò potrebbe permettergli di ottenere un’autonomia massima di circa 336 km, e questo è un dato che di certo non può entusiasmare, considerando che comunque non si parla di una banale citycar, ma di un modello che assumerà grandi dimensioni e potenzialmente adatto a viaggi lunghi.
In soli 30 minuti si potrà passare dal 10 all’80% della carica, e questo è sicuramente un dato molto positivo. Nei prossimi mesi, la Opel dovrebbe dare nuovi dettagli su questo modello, e vi ricordiamo che questa vettura sarà sicuramente molto seguita nel corso del suo sviluppo, con queste prime indiscrezioni che potrebbero poi essere smentite da dati ancor più confortanti in quanto a potenze ed autonomia.
La versione elettrica sarà quella più attenzionata, dal momento che Stellantis spera in buoni risultati su questo fronte. La casa tedesca, negli ultimi anni, ha spinto sempre di più in direzione dei SUV, collezionando ottimi numeri sul fronte delle vendite. Il ritorno di un nome molto amato come quello della Frontera non può che far bene al marketing ed al ritorno d’immagine.