Stellantis punta ad ampliare il proprio bacino d’utenza, investendo sulle nuove tecnologie. La nuova auto avrà un prezzo davvero imperdibile.
In questi mesi Stellantis ci ha abituato a notizie contrastanti. Dal boom delle vendite del 2022, al +12% registrato nel primo semestre del 2023 rispetto all’anno precedente, per finire all’annuncio di tagli netti al personale, nell’ordine addirittura delle 2000 unità da qui ai prossimi mesi. A rischio soprattutto i lavoratori italiani, seppur non quelli direttamente coinvolti nella produzione.
A dispetto di queste notizie poco confortanti per il nostro Paese, il colosso dell’automotive euro-americano, ha reso note delle novità che potrebbero riuscire a contrastare lo strapotere della Cina. I marchi interessati saranno Citroen, Peugeot, FIAT e Opel. La direzione è quella delle zero emissioni, quindi chi è alla ricerca di una vettura a gasolio o a benzina rimarrà deluso.
Stellantis con un nuovo progetto, cosa succederà nei prossimi mesi
Il programma c’è infatti la realizzazione di un veicolo a batteria ad un prezzo competitivo, studiato proprio per placcare la marcia asiatica verso la conquista del mercato Occidentale. Il prezzo dell’EV dovrebbe oscillare tra i 12mila e i 18mila euro e non è neppure escluso che si possa trattare di un mezzo dalle grandi dimensioni come un SUV.
I dettagli a tal proposito sono pochi, quel che è certo è che il Gruppo ha accolto in pieno la sfida del progressivo passaggio al full electric, progettando sempre più automobili fedeli alla missione di diventare amiche dell’ambiente, malgrado in nazioni come la nostra ancora si fatichi a masticare questo concetto.
Come detto al momento non si hanno molte informazioni a riguardo, se non appunto il costo decisamente allettante per una macchina a spina che, sappiamo al contrario essere ancora appannaggio di un pubblico più abbiente a dispetto degli incentivi e bonus statali per incoraggiarne l’acquisto.
Riducendo le somme richieste si spera che anche chi magari ha minori possibilità economiche si possa avvicinare a questa tecnologia, in vista della data del 2035 quando i produttori saranno costretti a rilasciare soltanto questa tipologia di autovetture, o al massimo a benzina con l’utilizzo di carburanti sintetici.
Per questo tentativo di avvicinamento a nuovi clienti, la multinazionale avrebbe deciso di puntare su uno Sport Utility Vehicle, in quanto al di là della loro grande diffusione, quelli già prodotti dai brand da lei posseduti sono stati molto apprezzati per il loro carattere versatile, per l’ampiezza degli interni e in particolare per la guida in posizione elevata che consente una migliore visuale sulla strada.
Grazie dunque alle competenze raccolte nell’ultimo periodo, John Elkann e soci hanno deciso di provare a creare un prodotto sostenibile che sia di qualità, ma più accessibile per chiunque. Negli ultimi tempi hanno fatto molto parlare di sé la FIAT 600 elettrica e la Topolino, anch’essa a zero emissioni, rilasciata con l’obiettivo di raggiungere chi si muove primariamente in città e ha bisogno di un mezzo agile, senza pretese a livello prestazionale, e piccolo per infilarsi nei sempre meno numerosi parcheggi. Anche in quest’ultimo caso l’intenzione è stata di tamponare la cavalcata delle microcar cinesi.